L’associazione Amici di Sardegna ONLUS organizza per sabato 1 settembre un’escursione insolita sulla laguna di Santa Gilla.
La passeggiata toccherà diversi punti della Laguna di Santa Gilla, l’isola di San Simone (sa Iletta), il percorso life (Maramura Capoterra) e Giorgino, un percorso che ci permetteà di conoscere una delle aree naturalistiche più importanti d’Europa in tutti i suoi aspetti, storici, ambientali e geomorfologici.
Druante la passeggiata verranno messi a disposizione dei partecipanti cannocchiale e binocoli per l’avvistamento degli uccelli in particolare per ammirare il fenicottero rosa.
Appuntamento sabato 1 settembre in piazza Matteotti (davanti alla stazione dei treni), alle ore 17,00 fine tour intorno alle 20,00.
Evento a numero chiuso, per info e prenotazioni (obbligatoria) Amici di Sardegna, 3383187899 amicidisardegna@tiscali.it; AmbienteSardegna Tel/Whatsapp: 3273672366.
Lo stagno di Cagliari, impropriamente detto anche stagno di Santa Gilla, è per estensione e per rilevanza della biodiversità una delle più importanti aree umide d’Europa. In realtà esso è una vera e propria laguna. Il suo nome deriva dal fatto che nella lingua sarda, variante campidanese, non esisteva la parola laguna e l’espressione “Stani” rappresentava genericamente qualsiasi area umida diversa dalla parola palude (Pauli-s) sia che fosse, stagno, o laguna.
I confini naturali della laguna sono stati drammaticamente alterati a causa delle opere di bonifica a cui ha fatto seguito l’urbanizzazione delle aree limitrofi, la costruzione di infrastrutture di servizio, l’espansione di attività agricole e soprattutto industriali e commerciali. Nella prima parte del Novecento l’estensione dell’area umida era di circa 40 km², attualmente è inferiore ai 13 km² comprendendo anche lo stagno di Capoterra. Anche per quest’ultimo si è avuta una riduzione della superficie a causa degli insediamenti residenziali del comune di Capoterra, il cui piano regolatore comprende l’espansione dell’abitato verso il mare e la vecchia frazione di La Maddalena.