Per il festival Le notti musicali, domenica 2 settembre, alle 21, secondo appuntamento con i maestri della classica internazionale. Sono attesi sul palco dell’auditorium del Conservatorio di Cagliari Cristian Marcia, Michel Moragues, il Quatour Van Kuijc
Il festival Le notti musicali, giunge al secondo appuntamento con i concerti dei grandi maestri mondiali della classica, domenica 2 settembre, inserito nella XVIII Accademia internazionale di musica di Cagliari.
Alle 21 nell’auditorium del conservatorio “G. P. da Palestrina” sale sul palco uno dei più travolgenti e talentuosi ensemble degli ultimi tempi: il Quatour Van Kuijc (composto da Nicolas Van Kuijk e Sylvain Favre-Bulle al violino, Emmanuel François, alla viola e François Robin, al violoncello). La formazione, di cui il prestigioso quotidiano britannico The Guardian ha scritto “Stile, energia e un senso di rischio. Questi quattro giovani francesi hanno fatto sorridere la musica” suonerà il Divertimento Kv 136 in Re magg. che Wolfang Amadeus Mozart scrisse appena sedicenne. La prima parte del concerto proseguirà ancora nel segno di Mozart, con il Quartetto K 285 in re magg. per flauto e trio d’archi che vederà ancora sul palco il Quatour Van Kuijc con il famoso flautista francese Michel Moragues, super solista dell’Orchestra nazionale di Francia.
Nella seconda parte della serata è atteso sul palco il chitarrista, e direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia che, insieme al Quatour Van Kujic, proporràmusiche per chitarra e archi di Antonio Vivaldi, Malcom Arnold, Mario Castelnuovo Tedesco e Lugi Boccherini. Una chiusura di serata in bellezza in attesa del prossimo concerto della rassegna, lunedì 3 settembre.
“Le notti musicali” non si esauriscono con i concerti dei grandi maestri: domani nel giardino d’inverno del T Hotel proseguono i concerti di “Venti di note”, appuntamenti con i virtuosi dell’Accademia che si esibiscono in un contesto informale.
L’Accademia di musica di Cagliari è organizzata dall’associazione Sardegna in musica ed è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna edel Comune di Cagliari. Conta sulla co-produzione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.