Con un grande concerto nello spazio esterno del conservatorio “G. P. da Palestrina” questa sera (martedì 4 settembre) si chiude il sipario sull’edizione 2018 dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, la 10 giorni di masterclass di alto perfezionamento ideata dai fratelli Cristian e Gian Luca Marcia.
L’appuntamento, in programma alle 19 nello spazio del conservatorio che dà sul Parco della musica, vedrà esibirsi i virtuosi della classica, arrivati in questi giorni da tutto il mondo per affinare le proprie capacità accanto ai grandi maestri del panorama internazionale.
Virtuosi spesso già richiesti in importanti sale da concerto di tutto il mondo e vincitori di prestigiosi premi. E’ il caso della pianista francese Nathalia Milstein, classe 1995 e una carriera internazionale partita tre anni fa dopo aver vinto il primo premio del Dublin International Piano Competition, che domani proporrà brani di Robert Schumann. O della violinista, proveniente anche lei dalla Francia, Rachel Sintzel Strippoli, che si esibirà sulle note di Ernest Chausson. Per il canto, il concerto di domani vedrà tra i protagonisti il tenore Sebastian Ferrada, conosciuto in città per la sua esibizione nel ruolo di Torbeno nell’opera di Ennio Porrino I Shardana. Un altro nome di spicco è quello di Juliia Van, violinista che proporrà al pubblico il Concerto di Pëtr Il’ič Tchaikovsky.
Saliranno sul palco anche i virtuosi del Sardegna Quintet (composto da Giulia Lallai, al flauto, Lia Scalas, all’oboe, Andrea Onnis, al clarinetto, Sonia Vargiu, al fagotto, Miriam Picciau, al corno). Arriva invece dalla Corea il talentuoso clarinsettista Sung Yu Park che domani si misurerà con il Concerto n. 1 un fa minore di Carl Maria von Weber.
Ad accompagnare i virtuosi dell’Accademia saranno due pianiste di primo piano: Francoise Larrat, docente al Conservatoire national de regione (CNR) di Bordeaux, e Kazuko Iwashima, docente alla Ecole normale supérieure di Parigi.
L’Accademia di musica di Cagliari è organizzata dall’associazione Sardegna in musica ed è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari. Conta sulla co-produzione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.