Sabato 8 settembre 2018 al Castello di Sanluri ore 21.30. Presentazione del libro Sardegna, jazz e dintorni. Tradizioni, viaggi, musiche, insularità
Letture, musica e jazz sono gli ingredienti della serata di sabato 8 settembre ore 21.30 al Castello di Sanluri, appuntamento inserito all’interno del Culturefestival (dal 28 luglio al 30 novembre in cinque comuni della Sardegna : Sanluri, Marrubiu, Mogoro, Buggerru, Sardara). Spazio alla musica, ma soprattutto alla lettura e ad una cultura che abbraccia tutte le arti secondo gli intendimenti del direttore artistico della rassegna, il violinista Simone Pittau. Protagonista è il libro di Simone Cavagnino e Claudio Loi, “Sardegna, Jazz e dintorni, Tradizioni, viaggi, musiche, insularità” edito da Aipsa edizioni che sarà presentato dallo storico musicale Enrico Merlin e dal giornalista Giacomo Serreli. Il libro è un viaggio intorno alla produzione musicale in Sardegna, passando dalle settanta interviste a musicisti come Paolo Fresu, Enzo Favata, Rossella Fa, Paolo Carrus, Gavino Murgia, per citarne solo alcuni, a organizzatori di manifestazioni jazzistiche storiche , sino ai critici musicali.
Il volume è un viaggio suddiviso in sezioni , partendo dall’esplorazione in un mondo che cambia nel rapporto jazz/ tradizione, dal manipolo di musicisti- ricercatori che ascoltano con curiosità la nostra produzione culturale come David Liebman, Mauro Ottolini, Marti Jane Robertson, Peter Waters, Dimitri Grechi Espinoza e Matthew Shipp, sino ai jazzisti sardi conosciuti nel mondo e quelli che hanno messo le loro radici in Sardegna.
A concludere il libro di 608 pagine , c’è il nuovo che avanza con i suo mille rivoli di sperimentazioni musicali e discografia completa delle opere legate al genere pubblicate nell’isola fino ai giorni nostri. L’idea, come è riportato nella quarta di copertina del volume – è quella di dare conto di un’isola, la Sardegna, che ha mantenuto un’imperturbabile solidità culturale, rivelandosi come luogo di confronto tra le radici rappresentate dalla musica popolare e il jazz e analizzare il rapporto tra musica e insularità.
Al libro hanno collaborato il giornalista Giacomo Serreli e il musicologo Enrico Merlin, mentre la galleria fotografica è stata curata da Giulio Capobianco, Flavia Matta e Paolo Piga.
Seguirà il concerto del quintetto costituito dal chittarista e bassista Matteo Muntoni, in compagnia di Francesca Corrias e Federica Muscas alla voce, Raffaele Pilia alla chitarra, Antonio Pinna alla batteria e percussioni.
Gli appuntamenti sanluresi del Culturefestival proseguiranno il 15 settembre alle 21.30 al Castello con il Beaches Brew Quartet .
GLI AUTORI
Simone Cavagnino (Cagliari, 1981). Giornalista, autore, conduttore televisivo e radiofonico. Dopo la maturità scientifica, compie studi giuridici e si occupa di giornalismo musicale. Ha collaborato con l’emittente televisiva Infochannel Tv Sardinia e con i magazine Jazzit e Lollove Mag. Ha curato il documentario La memoria del suono dedicato alla figura dell’artista sardo Pinuccio Sciola. Dal 2014 è direttore responsabile di Unica Radio e contestualmente svolge attività di ufficio stampa per artisti, festival e rassegne.
Claudio Loi (Barumini 1958). Giornalista, saggista, critico musicale. Ha collaborato con il quotidiano La Nuova Sardegna e con i periodici Sonos & Contos e Antas. Ha pubblicato nel 2008 L’isola dei dischi. Viaggio attraverso la produzione discografica in Sardegna; nel 2010 Sardinia Jazz. Il jazz in Sardegna negli anni Zero (che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Jazzit Award 2010); nel 2011 Sardinia Hot Jazz. Le origini del jazz in Sardegna da Antonio Gramsci a Marcello Melis; nel 2013 Global Jazz, 11 storie e 216 sfumature di jazz (in Sardegna) e nel 2015 Billy! La vita e la musica di Roberto Billy Sechi batterista jazz, tutti per le edizioni Aipsa di Cagliari. Nel 2015 un saggio breve sui rapporti tra Marcello Marchesi e il jazz è apparso sul volume Agenda Marchesi edito da Bompiani.