Organizzato dall’associazione Culturale Symponia, tra sardo e profano
vedrà la partecipazione di artisti provenienti dal panorama sardo e internazionale. Con la musica dello spagnolo Alfonso Diez Ausin, dei Seefin, di Gerardo Ferrara, Pier Damiani Pacione e Tonino Macis, di Bruno e Asael Camedda e altri ancora. Ai concerti si aggiungono i workshop di Andrea Camarra, Jonathnan Della Marianna, Cristiano Cani e dei Green Butterfly dedicati a tin whistle, costruzione delle launeddas, ballo sardo e ballo Irlandese.
Al via la seconda edizione del festival Tra Sardo e Profano – oltre il mare e la Sardegna dedicato alla musica popolare in cartellone dal 9 al 15 settembre a Pirri, presso l’Antica Casa Saddi di Via Fieramosca 17 e presso la Parrocchia di san Gregorio in via degli Ortolani.
La manifestazione proporrà una serie di iniziative che coniugano musica tradizionale e innovazione.
Il Festival vuole dimostrare come la musica tradizionale, ancora viva e vegeta, sia in grado per sua natura di adattarsi e innovarsi senza perdere la sua essenza, così da offrire un contributo che ne può garantire la trasmissione alle nuove generazioni preservandola da problemi e pericoli legati alla sua conservazione, come accadde ad esempio per le launeddas negli anni ‘70, quando si rischiò di disperdere un importantissimo pezzo della nostra millenaria storia.
Ospiti di punta di questa edizione saranno lo spagnolo Alfonso Diez Ausin, musicista, studioso di danze tradizionali e sarto di vestiario popolare burgalese, il complesso musicale irlandese Seefin e il trio composto da Gerardo Ferrara, Pier Damiani Pacione e Tonino Macis, che proporrà lo spettacolo La cupa e la taranta – Canti del Sud in concerto domenica 15 nello spazio allestito presso la Parrocchia di san Gregorio a Pirri, in via degli Ortolani 1.
Il festival proporrà inoltre dei workshop dedicati a tin whistle nella splendida cornice di Casa Saddi di Via Fieramosca 17 a Pirri , e di costruzione delle launeddas, ballo sardo e ballo irlandese nei locali della parrocchia di San Gregorio Magno curati rispettivamente da Andrea Camarra, Jonathnan Della Marianna, Cristiano Cani e i Green Butterfly.
Organizzato dall’Associazione Culturale Symponia e promosso e realizzato in partnership con la Parrocchia di San Gregorio Magno, Assòtziu Launeddas Sardìnnia, “Tra parole e Musica – Casa di Suoni e Racconti”, il Festival letterario Street Books e l’Associazione Miele Amaro – Il circolo dei lettori, il festival Tra sardo e profano è sostenuto da Comune di Cagliari e Assessorato Regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport. IL PROGRAMMA
Il programma della seconda edizione di Tra sardo e profano si apre Domenica 9 Settembre alle 16, presso l’Antica Casa Saddi di Via Fieramosca 17 a Pirri, dove avrà luogo la presentazione della manifestazione e delle iniziative collaterali. Sarà l’occasione per presentare il programma del festival e per approfondire la conoscenza degli strumenti che ruotano attorno alla tradizione sarda e non. Inoltre i musicisti presenti daranno dimostrazioni e spiegazioni, anche con dei momenti di musica estemporanea. Oltre agli strumenti sarà presente materiale fotografico, bibliografico e video. Dalle 17 via ai workshop: comincia Andrea Camarra con un laboratorio dedicato al tin whistle, strumento a fiato di origine inglese, largamente usato nella musica popolare delle isole Britanniche e dell’Irlanda.
Martedì 11 settembre dalle 18:30 nei locali della parrocchia di San Greporio Magno in via degli Ortolani 3 sarà la volta del workshop dedicato alla costruzione delle launeddas e curato da Jonathnan Della Marianna. Nello stesso giorno, dalle 20:30 si potrà prendere parte al workshop sulle danze irlandesi.
Sarà ancora nella parrocchia di San Gregorio Magno l’appuntamento di Mercoledì 12 settembre alle 20:30 con Cristiano Cani, che condurrà un laboratorio di Ballo tradizionale Sardo.
Da Giovedì 13 viaai concerti, che si terranno tutti presso la Parrocchia di san Gregorio di via degli Ortolani 1. Cominciano i Seefin, gruppo di musica tradizionale Irlandese, sul palco alle 21; a seguire suonerà il blasonato chitarrista di Assolo (OR) Ignazio Cadeddu, che da anni porta in giro per l’Europa la tradizione della chitarra sarda pizzicata e le sue interpretazioni dei balli e musiche della Sardegna.
La musica sarda e quella castigliana a confronto venerdì 14: alle 21 riflettori puntati su Alfonso Diez Ausin musicista di Burgos, e a seguire il duo Bruno e Asael Camedda di Musei, rispettivamente alla fisarmonica e alla chitarra.
La musica popolare del sud Italia è protagonista della serata di Sabato 15 Settembre; alle 21 sul palco “La cupa e la Taranta: canti del Sud” del trio composto da Gerardo Ferrara, Pier Damiani Pacione e Tonino Macis; a seguire palco aperto a tutti gli artisti della Seconda Edizione del Festival per una festa finale con musica e balli di Jonathan della Marianna, Alfonso Diez Ausin e tanti altri ancora…
La partecipazione ai concerti è gratuita; è previsto un contributo per la partecipazione ai workshop: per informazioni, contattare l’Associazione Symponia al 3297387958 o tramite mail a symponia@hotmail.it
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miele amaro il circolo dei lettori
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