A cagliari il congresso della societa’ italiana di ecologia

A cagliari da mercoledi’ 12 settembre, il congresso della societa’ italiana di ecologia. L’organizzazione e’ affidata ad antonio pusceddu, docente dell’universita’ di cagliari

Per la prima volta dalla sua fondazione, la Società Italiana di Ecologia (SItE) terrà i lavori del suo Congresso nazionale (www.congressosite2018.it) in Sardegna, a Cagliari dal 12 al 14 settembre nei locali delle Ex-Manifatture Tabacchi in Viale Regina Margherita 33.

Il Congresso, la cui organizzazione è affidata ad Antonio Pusceddu docente di Ecologia all’Università degli Studi di Cagliari, ha come tema portante “Conservazione, ripristino ed adattamento degli ecosistemi nell’Antropocene”. 

Attuale impiego e altri incarichi. Coordinatore della Classe delle Lauree in Biologia dell’Università di Cagliari (da Luglio 2018), Professore Ordinario di Ecologia presso l’Università di Cagliari (dal Dicembre 2017), membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Scienze della Vita, dell’Ambiente e del Farmaco dell’Università degli Studi di Cagliari, Delegato AIOL presso la Federazione Italiana di Scienze della Natura e dell’Ambiente (2016-2019), Presidente dell’Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia (2016-2019), membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Ecologia (2015-2018).

L’iniziativa vedrà la partecipazione di oltre 160 studiosi da tutta Italia che si confronteranno su temi quali biodiversità e funzionamento ecosistemico, servizi ecosistemici degli ambienti di transizione del paesaggio, ecotossicologia, variabilità idrologica, didattica dell’ecologia ed educazione ambientale, analisi delle invasioni biologiche.

Prevista, inoltre, la partecipazione di Ludek Blaha della Masaryk University (Brno, Repubblica Ceca), esperto di ecotossicologia e di Patrick Venail dell’Università di Ginevra, esperto delle relazioni tra biodiversità e funzionamento degli ecosistemi.

Questo evento costituisce l’ennesimo riconoscimento del ruolo focale dell’Università di Cagliari nel panorama culturale nazionale, ed esalta al contempo il ruolo chiave della Sardegna nelle dinamiche scientifiche del Mediterraneo.