Con lo scrittore Andrea Pomella e una mostra di Roger Olmos
si apre a Villacidro il cartellone di eventi che fa da cornice al
trentatreesimo Premio Giuseppe Dessì: incontri e presentazioni editoriali, spettacoli e altri appuntamenti in programma fino al 3 ottobre.
Ai nastri di partenza l’edizione numero trentatré del Premio Giuseppe Dessì, il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo, in programma fino al 3 ottobre nel suo luogo deputato, Villacidro, la cittadina del Sud Sardegna (a una cinquantina di chilometri da Cagliari), dove l’autore di “Paese d’ombre” (Premio Strega nel 1972) aveva le sue radici.
Il fitto palinsesto della manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” – quest’anno di più lunga durata rispetto alla canonica settimana della cultura che ha caratterizzato le precedenti edizioni – si apre domani – domenica 23 settembre – alle 11, al Mulino Cadoni. Primo della lunga serie di ospiti in arrivo, Andrea Pomella, tra i dodici candidati all’ultimo Premio Strega con il romanzo “Anni luce”: reduce dall’appuntamento della sera prima a Cagliari (sabato alle 20 al May Mask), lo scrittore romano presenta il suo recentissimo “L’uomo che trema” (uscito per Einaudi pochi giorni fa), storia della depressione di un giovane che guarda in faccia il suo male per cercare di capire più che può usando tutte le armi di cui dispone: l’intelligenza, la forza delle parole, la letteratura, l’arte, la musica, l’ironia, la memoria. A colloquiare con Andrea Pomella sarà il giornalista Francesco Musolino, ideatore di @Stoleggendo, progetto no-profit nato per incentivare la lettura. A Giacomo Casti – attore e narratore, autore e regista per il teatro – il compito di leggere alcuni brani tratti dalle pagine de “L’uomo che trema“. L’incontro è proposto in collaborazione con i festival Tuttestorie, come anteprima della sua edizione numero tredici, e Marina Cafè Noir.
Si torna al Mulino Cadoni nel pomeriggio, alle 17.30, per l’inaugurazione della mostra delle tavole originali di “Lucia“, il libro dell’illustratore catalano Roger Olmos, secondo volume della CBM Italia Onlus e #logosedizioni (CBM – Christian Blind Mission – è un’organizzazione umanitaria internazionale attiva dal 1908 e impegnata nella prevenzione e cura della cecità e disabilità nei Paesi del Sud del mondo). Il libro è inserito in una collana rivolta ai bambini, e non solo, che vuole mostrare realtà sensibili per e con i loro occhi, con lo scopo preciso di aprire una finestra sul mondo della disabilità e della diversità, e di creare empatia sulla base del principio di inclusione.
In esposizione a Villacidro 24 tavole originali realizzate da Olmos per “Lucia“: 12 tavole a olio su cartoncino a colori e 12 a matita e grafite in polvere su cartoncino. Lucia è una bambina come tante altre che ogni mattina si alza e va a scuola, e nel suo percorso mostra un mondo di meraviglie e di allegria. “Non è disabile, semplicemente non ci vede, ma ha tutti gli altri sensi – tatto, gusto, udito e olfatto – perfettamente sviluppati, ed è con essi che porta i lettori a scoprire un mondo fantastico e divertente”, si legge nella presentazione del libro. Lucia abita un mondo senza pregiudizi, in cui non giudica dalle apparenze e nel quale non ha paura di essere giudicata. A lei bastano i suoni, il tepore del sole, il movimento, i profumi per sentire la grandezza e bellezza della natura. “Lucia vuole essere la proposta di un nuovo inizio per le nostre giornate, per tornare a guardarci intorno e apprezzare le meraviglie della terra che abitiamo, vuole aiutare noi più fortunati a usare la vista come un quinto potere e il cuore come settimo senso!”.
Nato a Barcellona nel 1975,Roger Olmos ha studiato alla scuola di arti e mestieri Llotja Avinyò, (la stessa di Picasso e Fortuny) e pubblicato oltre una cinquantina di titoli con una ventina di case editrici spagnole e internazionali. Il compito di intervistarlo, domenica alle 18, spetta allo scrittore, sceneggiatore e regista sardo Bepi Vigna, uno dei creatori delle serie a fumetti Nathan Never e Legs Weaver, nonché direttore artistico di Nues, il festival organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari, alla sua nona edizione il prossimo novembre.
Gli incontri con Andrea Pomella e Roger Olmos e l’inaugurazione della mostra dell’illustratore catalano aprono, dunque,il ricco programma di appuntamenti culturali che fa da cornice al premio Dessì. Un cartellone più denso del solito, che propone ospiti di rilievo come gli scrittori Cristina Caboni, Pietro Grossi, Pino Imperatore, Anna Dalton, Laura Martinetti, Manuela Perugini, Carmine Abate (che proporrà uno spettacolo letterario-musicale tratto dai suoi romanzi), e come le poetesse Vivian Lamarque(una delle voci più significative della poesia italiana contemporanea) e Chandra Livia Candiani; e poi gli autori di letteratura per ragazzi Emanuela Nava, Sonia Basilico e Luigi Dal Cin (Premio Andersen nel 2013), i giornalisti Gianluigi Nuzzi (che porterà in scena “Pecunia: la Via Crucis di Papa Francesco”), Natascha Lusenti (al suo esordio letterario), Pietrangelo Buttafuoco e Eliana Liotta; e ancora, sul versante degli spettacoli, Dario Vergassola, David Riondino, la compagnia La Maschera, la cantante Elena Ledda, Cristiano Godano (voce e chitarra dei Marlene Kuntz) e il pianista Danilo Rea con Peppe Servillo.
Arricchiscono il programma della manifestazione le “Passeggiate alla scoperta dei luoghi di Giuseppe Dessì”, curate dall’insegnante Maria Carmela Aru e dall’architetto Stefano Mais, componenti del Direttivo della Fondazione. Due itinerari “mattutini” – fra I luoghi dei romanzi e della vita e i Paesaggi e le architetture dell’acqua nella produzione letteraria dello scrittore – che partiranno da Casa Dessì (giovedì 27 e venerdì 28 settembre alle 9.30). I percorsi delle Passeggiate sono frutto degli studi approfonditi compiuti dai due curatori, destinati a confluire in una prossima pubblicazione.
Si rafforza anche il rapporto con il mondo della scuola. La giornata di mercoledì 26 settembre sancirà il gemellaggio fra l’Istituto Comprensivo di Villacidro e quello di Desulo: i ragazzi villacidresi leggeranno versi tratti dalle opere dei poeti Antioco Casula, noto come Montanaru (1878 – 1957), desulese, e Peppino Mereu (1872 – 1901), che nacque a Tonara; gli alunni delle scuole di Desulo, Tonara e Aritzo risponderanno a loro volta, in una successiva occasione, con la lettura di brani ripresi dai romanzi di Giuseppe Dessì.
Ma, naturalmente, il momento clou delle undici giornate a Villacidro è, come sempre, la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori del concorso letterario, in programma sabato 29 settembre a partire dalle 18 nella piazza del Municipio. Il Premio Dessì ha registrato anche quest’anno un alto numero di adesioni, con 402 opere iscritte alle due sezioni in cui si articola: 263 per la Narrativa e 139 per la Poesia, con la consueta partecipazione delle principali case editrici nazionali. Come già annunciato, Maria Pia Ammirati con “Due mogli. 2 agosto 1980” (Mondadori), Giuseppe Marcenaro con “Dissipazioni. Di carte, corpi e memorie” (Il Saggiatore) e Sandra Petrignani con “La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg” (Neri Pozza) sono i finalisti per la sezione Narrativa; Alberto Bertoni con“Poesie 1980-2014” (Nino Aragno), Paolo Fabrizio Iacuzzi con“Folla delle vene. Il museo che di me affiora” (Corsiero Editore) e Vincenzo Mascolo con “Q. e l’allodola” (Mursia) quelli per la Poesia. Alla giuria presieduta da Anna Dolfi e composta da Mario Baudino, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Massimo Onofri, Stefano Salis, Gigliola Sulis e dal presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci, spetterà il compito di scegliere e incoronare i vincitori. In palio per il primo classificato di ciascuna delle due sezioni ci sono cinquemila euro (millecinquecento, invece, agli altri finalisti), insieme all’onore di imprimere il proprio nome nell’albo d’oro del concorso letterario accanto a quello di poeti come Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone e di scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino, tra i vincitori delle precedenti trentadue edizioni del “Dessì”.
Nel corso della stessa cerimonia verranno consegnati anche gli altri due riconoscimenti che affiancano quelli più strettamente letterari. Come già reso noto, il Premio Speciale della Giuria quest’anno va allo scrittore e critico letterario Ernesto Ferrero, mentre il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, alla sua terza edizione, viene assegnato allo psichiatra, e scrittore, Vittorino Andreoli, e al giornalista e scrittore Ferruccio De Bortoli.
Le trentatreesima edizione del Premio letterario “Giuseppe Dessì” è promossa e organizzata dalla Fondazione “Giuseppe Dessì”e dal Comune di Villacidro con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, il patrocinio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del GAL Linas Campidano e la collaborazione dei festival letterari Tuttestorie e Marina Cafè Noir.