La conosci Giulia?

Lo spettacolo La conosci Giulia? il 6 ottobre 2018

L’anteprima dello spettacolo La conosci Giulia?, è stata presentata sabato 22 settembre,nel corso della conferenza stampa al Teatro Massimo di Cagliari, alle ore 11.00.

All’anteprima dello spettacolo La conosci Giulia, sono intervenuti Susi Ronchi, coordinatrice di Giulia Giornaliste Sardegna, la Rettrice Maria Del ZompoMario Cabasino – presidente del Corecom, Tiziana Troja e Michela Sale Musio (Lucido Sottile), organizzazione generale, drammaturgia e regia.

E’ la prima tappa di un percorso articolato che coinvolgerà anche gli studenti degli Istituti Superiori e si concluderà a marzo con la prima edizione del Premio Corecom “Gianni Massa” sui temi che mettono al centro il rapporto tra media e parità di genere. La sezione “Giornalismo” l’associazione di Giulia Giornaliste e il Corecom la dedicano a Maria Piera Mossa, programmista e regista della sede Rai Sardegna.

Lo spettacolo si terrà il 6 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari, ore 21.00. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

Susi Ronchi  nel suo intervento alla conferenza stampa sostiene: <<Con il Corecom abbiamo progettato da un anno questa iniziativa, condividendo delle finalità e degli obiettivi mirati a contrastare (tra le tante) stereotipi e discriminazioni di genere, ancora molto radicate sia nella comunicazione che nella informazione. Ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica verso questi temi e a comunicare alle giovani donne che stanno programmando il loro futuro che, sì “Ce la possono fare”. Ci battiamo perché questa uguaglianza si ritrovi in tutti i settori della nostra società. Lo spettacolo è costituito da due caratteristiche molto importanti: l’originalità e la qualità. La qualità perché tratta temi attuali, all’ordine del giorno nel dibattito sociale, culturale e politico, argomenti ultimamente trattati anche nelle scuole. Ecco perché Giulia Giornaliste e Corecom hanno stabilito un’alleanza continuativa in questo nostro progetto con le scuole che vede coinvolte anche dieci classi di cinque Istituti Superiori (Pacinotti, Dettori, Siotto, Euclide, Primo levi). Originalità anche perché noi Giulie Giornaliste diventiamo autrici dei testi teatrali. Testi che si sviluppano su due moduli: quelli scritti da noi che utilizzano un linguaggio dell’informazione con taglio giornalistico, e quelli degli artisti attraverso il loro contributo e la loro performance.

Qualità, perché trattiamo argomenti come le molestie sul lavoro, la discriminazione, la disparità salariale, il linguaggio di genere, la rappresentazione mediatica della violenza, l’educazione stereotipata dei due generi, con un’attenzione particolare ai bambini. Il risultato è uno spettacolo che tratta degli argomenti a tratti drammatici ma restituiti in scena dalla regia geniale di Tiziana Troja e dall’organizzazione generale di Michela Sale Musio, attraverso l’ironia e la forma della commedia>>.

Nella stessa conferenza stampa la rettrice Maria Del Zompo,Testimonial d’eccezione dello spettacolo “La conosci Giulia?”, sostiene: <<Ho vissuto la mia crescita professionale con tantissime difficoltà e sacrifici. Quanto poco invece basterebbe che una giovane donna possa portare avanti serenamente le proprie ambizioni, il proprio entusiasmo, la propria voglia di crescere, nel mondo del lavoro, di portare avanti le sue idee. Rendersi conto che tutto questo viene ancora in qualche modo reso difficile, complicato, faticoso, è una cosa inaccettabile. Ciò che fa prosperare una società non è solo la crescita economica, ma è l’apertura, la mentalità. La discriminazione di genere esiste e incide sullo sviluppo della nostra società. E i molti problemi nella gioventù per ciò che riguarda il rapporto tra i generi oggi è qualcosa di incredibile, impensabile. Ecco perché dobbiamo portare avanti iniziative del genere, avvicinarci alla gente in modo positivo e dobbiamo farlo credendoci. Qui non ci sono vittime, vogliamo crescere insieme portando avanti insieme la nostra battaglia>>.

Mario Cabasino, Presidente Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni della Regione Autonoma della Sardegna), nel suo intervento alla conferenza:
<< Il Corecom si occupa a tutto tondo della comunicazione per la Regione Sardegna e non potevamo trascurare un tema così importante, che vede al centro anche del mondo della comunicazione la presenza femminile. L’iniziativa fa parte di un progetto più articolato che include un premio che abbiamo voluto dedicare a Gianni Massa, maestro e protagonista del giornalismo in Sardegna e per la sezione “Giornalismo” insieme a Giulia Giornaliste lo dedichiamo a un’altra grande protagonista del giornalismo e del documentario in Sardegna, Maria Piera Mossa>>.

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