Sabato 29 settembre a Cagliari gli appuntamenti con il festival Echi lontani proseguono con un’incursione dentro la “Chambre du Roy”, il circolo musicale più raffinato e più prossimo a Luigi XIV e, successivamente, a Luigi XV.
Protagonista di questo viaggio del Festival Echi Lontani (in programma alle 21 nella Chiesa di Santa Maria del Monte) sarà il clavicembalista Geronimo Fais che ripercorrerà il barocco musicale francese attraverso i brani di Jean-Henri d’Anglebert, François Couperin, Jean-Philippe Rameau, tre musicisti accomunati dal fatto di aver orbitato attorno alla Chambre du Roy.
“Il percorso musicale di questo concerto – scrive Geronimo Fais nel testo di presentazione della serata- illustra in maniera cronologica le differenti peculiarità della scrittura clavicembalistica nel corso del lungo regno di Louis Le Grand (ben 72 anni, dal 1643 al 1715) e, più in generale, l’evoluzione del gusto musicale nel passaggio dal Sei al Settecento, tra tradizione e spirito dei Lumi, tra arcaiche danze di corte e le novità più audaci e à la mode dell’opera lirica”.
Jean-Henri d’Anglebert entra a corte nel 1662, acquistando il posto di Musicien de la Chambre direttamente dal predecessore Jacques Champion de Chambonnières. Nella Suite in programma sono ancora fortemente riconoscibili gli elementi tradizionali della scrittura e della prassi liutistica della generazione a lui precedente. François Couperin – di cui quest’anno ricorre il 350° anniversario della nascita – si può considerare il massimo clavicembalista francese, una figura la cui arte costituì per lungo tempo un modello di equilibrio, raffinatezza compositiva e nell’impiego degli agréments, tecnica tastieristica, abilità nell’esplorare le capacità espressive dello strumento, nonché la cura senza eguali della veste grafica delle proprie edizioni a stampa. Jean-Philippe Rameau è un’altra grande figura del settecento francese: importante teorico e operista, è al centro della fervida Querelle des Buffons, che lo vede schierarsi in difesa del grande teatro musicale di tradizione lullista contro Jean-Jacques Rousseau e gli altri enciclopedisti, sostenitori invece delle istanze della musica operistica italiana
Il concerto sarà in seguito trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Echi lontani.
Prezzo dei biglietti: 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto).
Organizzato dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G. P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, il festival Echi lontani vuole fare riscoprire il prezioso patrimonio della musica antica proponendo concerti in alcuni dei luoghi più suggestivi di Cagliari. La direzione artistica è affidata a Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.
Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.
Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna- Assessorato Spettacolo, Comune di Cagliari- Assessorato Spettacolo, Fondazione di Sardegna.