Il 28 e il 29 settembre va in scena il progetto Insomnia/Nivola tra danza, teatro e arte circense dedicato al grande scultore.
Un viaggio tra i ricordi, le opere e le sue scritture, per riscoprire l’artista nel rapporto con la sua terra d’origine e il profondo impatto sulla visione del mondo e dell’arte contemporanea. L’opera e la vita dello scultore Costantino Nivola al centro del laboratorio di teatro fisico Insomnia/Nivola, un originale percorso di creazione artistica tra memoria storica e i linguaggi dell’arte contemporanea, organizzato da Tersicorea in occasione della manifestazione promossa dal Comune di Cagliari “Cagliari Paesaggio” con la direzione artistica di Simonetta Pusceddu. Un laboratorio d’azione creativo e poetico che partito il 20 settembre si concluderà con la rappresentazione in scena a Cagliari, il 28 e il 29 settembre, di quindici artisti provenienti dalla Spagna, Italia, Francia e Inghilterra in sinergia con gli artisti locali. Venerdì 28 settembre la prima si terrà al T.Off alle ore 21.00 mentre il giorno dopo, sabato 29 settembre sarà all’Orto dei Cappuccini, nelle due repliche delle 18.45 la prima e delle ore 20.00 la seconda. Il lavoro artistico è guidato dal regista-drammaturgo Anthony Mathieu e dalla coreografa Lucrezia Maimone, sulle musiche del musicista Christian Maddalena. Un progetto originale che nasce con l’obiettivo di sperimentare e raccontare il patrimonio culturale materiale e immateriale della Sardegna attraverso la danza, il teatro fisico, l’arte circense, e che trae ispirazione dalle opere dello scultore Costantino Nivola il cui rapporto con la terra ha avuto un profondo impatto sulla sua visione del mondo, delle sue opere e dell’arte contemporanea. Una creazione che ripercorre un viaggio affascinante nei ricordi e nelle scritture di un grande artista e momento importante di incontro e di scambio artistico tra artisti europei e il pubblico locale.
“Il lavoro verte sull’importanza delle radici nei processi creativi e nei processi della vita. Parleremo della Sardegna nascosta dietro la velocità, danzeremo il tempo dei costruttori di muri e di quando i viaggi erano lunghi e il pane era l’oro del paese. “Silenzio, vento e pecore controluce”, spiega Simonetta Pusceddu.
Il progetto si sviluppa attraverso forme di collaborazioni locali e forme di integrazione e coordinamento, con organismi e strutture anche pubbliche locali che hanno il ruolo di co-organizzazione, e di condivisione degli spazi a sostegno dell’iniziativa: Cartec/ Musei