Dal 3 al 5 ottobre l’Università di Cagliari ospita Data (R)evolution: la Conferenza GARR 2018 su open data, intelligenza artificiale, industria 4.0 e innovazione. I lavori si svolgeranno nell’Aula magna Capitini della Facoltà di Studi umanistici
L’eccellenza della ricerca italiana sbarca in Sardegna in occasione della Conferenza GARR, ospitata quest’anno dall’Università di Cagliari dal 3 al 5 ottobre, nei locali del Polo umanistico di Sa Duchessa. La Conferenza GARR 2018 su open data, intelligenza artificiale, industria 4.0 e innovazione.
Sarà un’edizione ricca di interventi prestigiosi e già dal titolo “Data (R)evolution” si intuisce la portata dei temi che stanno cambiando il modo di fare ricerca e l’impatto che hanno sulle nostre vite: Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Open Data, Cybersecurity, Industria 4.0.
Tra gli ospiti della Conferenza organizzata da GARR, la rete a banda ultralarga dedicata alla ricerca e all’istruzione: ci sono Andrea Cioffi, Sottosegretario allo Sviluppo economico, Raffaele Paci, Vicepresidente della Regione Sardegna, Maria Del Zompo, Rettore Università di Cagliari, Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale, Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Bruno Kessler, Sauro Longhi, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e Presidente del GARR.
Circa 30 keynote speaker di rilievo internazionale e tanti altri lavori di ricerca presentati da gruppi di ogni disciplina: dalla radioastronomia all’archeologia, dal turismo all’astrofisica, dall’industria all’agricoltura di precisione.
“La Conferenza, a cui partecipano centinaia tra ricercatori e studiosi nazionali e internazionali, appartenenti al mondo universitario, degli enti di ricerca e della ricerca privata, oltre che professionisti e studenti universitari – sottolinea Gianni Fenu, delegato del Rettore presso il GARR e per l’ICT – è un nuovo riconoscimento dell’attività scientifica e delle eccellenze del nostro Ateneo riconosciute a livello italiano. Si tratta di un’occasione per rafforzare il carattere multidisciplinare del nostro Ateneo nell’ottica sempre più attuale, aperta e digitale della Data (R)evolution”.
Da oltre dieci anni infatti la Conferenza GARR si propone come un appuntamento in cui utenti, operatori e gestori della rete nazionale dell’istruzione e della ricerca si incontrano per condividere esperienze e riflessioni sull’uso della rete come strumento di ricerca, formazione e cultura, in un contesto multidisciplinare.
Il programma in pillole:
· 3 ottobre (9.30-11): Chiara Di Guardo, Prorettore all’innovazione dell’Università di Cagliari, presenterà alcuni progetti di ricerca di successo made in Sardegna, mentre Raffaele Paci, Vicepresidente della Regione Sardegna, partirà dallo stato della ricerca in Sardegna per illustrare i progetti per le grandi infrastrutture di ricerca di domani;
· 3 ottobre (11.30-13): Tavola rotonda: “AI (R)evolution”, moderata dal giornalista Stefano Birocchi, per affrontare la strabiliante evoluzione di questa disciplina negli ultimi anni e discutere di come questa cambierà non solo la scienza e la tecnologia, ma anche le nostre vite.
Tra i partecipanti il Sottosegretario allo Sviluppo economico Andrea Cioffi ed importanti esperti del settore tra cui il presidente di AI*IA Piero Poccianti, il professore Giuseppe Attardi (Università di Pisa e GARR) e Luca Ruggieri dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
· 4 ottobre (9.30-11): “Industria 4.0: the Italian way” una chiacchierata tra Francesco Profumo (Presidente Compagnia di San Paolo e Fondazione Bruno Kessler), Elio Catania (Presidente Confindustria Digitale) e Sauro Longhi (Rettore Università Politecnica delle Marche e presidente GARR) sulle sfide da affrontare e le opportunità da cogliere perché Industria 4.0 non sia solo uno slogan ma un’occasione di crescita per il nostro Paese, e su quale ruolo ricerca e istruzione possono giocare in questo processo.
Da non perdere inoltre la sessione su cybersecurity del 3 ottobre, con l’“hacker buono” Stefano Zanero, del Politecnico di Milano che ci racconterà come anticipare le mosse dei malintenzionati digitali mentre Pier Luca Montessoro (Università di Udine) e Giorgio Giacinto (Università di Cagliari) ci parleranno dell’arte della “guerra” della sicurezza e di algoritmi che ingannano e sono ingannati.
Sul tema della formazione, il 4 ottobre, Vittorio Midoro, uno degli iniziatori del settore delle tecnologie didattiche nel nostro paese, ci racconterà di cultura ed educazione ai tempi del digitale, mentre Enrico Nardelli (Università di Tor Vergata) e Allegra Via (Elixir Italia) ci parleranno di cittadinanza digitale e di competenze computazionali per i ricercatori.
La conferenza si concluderà il 5 ottobre sul tema degli Open Data e dell’Open Science, con la presentazione di esperienze di successo in ambiti che spaziano dall’archeologia alle nanoscienze.
Le attività congressuali verranno precedute da due giorni di seminari e di corsi di formazione (1 e 2 ottobre, Sa Duchessa Corpo aggiunto) gratuiti e aperti all’intera comunità scientifica.
Il programma completo è disponibile online su: https://www.eventi.garr.it/it/conf18/programma.
GARR
GARR è la rete telematica italiana ad altissima velocità dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca e offre connettività ad altissime prestazioni e servizi avanzati rendendo possibile la cooperazione internazionale nel campo delle e-Infrastructure. La rete GARR è realizzata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro fondata sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I soci fondatori sono: CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI, in rappresentanza delle università italiane. Maggiori informazioni: www.garr.it