Debutta in Sardegna il 20 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari “Babylon”. Il geniale maestro di teatro di figura, l’australiano Neville Tranter, con i suoi pupazzi- muppet, racconterà il miraggio di una nuova “Babylon” e l’eterno scontro tra il bene e il male.
Lo spettacolo di Neville Tranter in scena nel ‘teatrino in miniatura’ incastonato sul palco del Massimo di Cagliari chiude “Anima”, festival Internazionale di Teatro di Figura, in programma dall’11 al 20 ottobre tra il Teatro cagliaritano e l’ Eliseo di Nuoro.
Un cartellone, allestito da Is Mascareddas, Tonino Murru e Donatella Pau, tra seminari e spettacoli con i grandi nomi e alcuni emergenti della scena mondiale. L’immaginifico e irresistibile “Post-Scriptum” di e con Hélène Pirenne (dal Belgio), “Il Re dei Pavoni” dalle “Fiabe Italiane” di Italo Calvino, produzione di Pilar Ternera/Nuovo Teatro delle Commedie su una principessa ribelle diventata regina del Perù.
Il grande animatore argentino Horacio Peralta svelerà “Il lato nascosto del burattino” e porterà in scena “El Titiritero” (“Il Burattinaio”). Gigio Brunello, attore, autore e burattinaio tra i più conosciuti e apprezzati in Italia e non solo, proporrà l’incantevole “Lumi dall’alto”, moderna favola sui sogni dei migranti e le contraddizioni del presente in chiave fantastica e poetica. Patrizio Dall’Argine animerà la stravagante vicenda di “Leonce und Lena” in fuga dal loro destino sulla falsariga della commedia di Georg Büchner.
Is Mascareddas ripropone il fortunato “Venti Contrari” e le e avventure di Areste Paganòs. “Protagonisti del festival, dedicato a Cristiano Bandini (il giornalista cagliaritano scomparso di recente, ndr) – ha spiegato Tonino Murru – sono marionette e burattini, pupazzi, oggetti inanimati che daranno vita a avvincenti storie tra ironia e poesia, per creare suspense e meraviglia e far riflettere piccoli e adulti”.