Venerdì 5 ottobre alle 10.30 nell’Aula Rossa di Medicina il benvenuto alle matricole di Farmacia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) e di Scienze tossicologiche e controllo qualità
Venerdì 5 ottobre alle 10.30 nell’aula Rossa di Medicina si terrà l’incontro con le matricole dei corsi di laurea in FARMACIA, CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE e SCIENZE TOSSICOLOGICHE E CONTROLLO QUALITA’.
L’incontro è organizzato dalla Commissione orientamento, ed è finalizzato ad accogliere le matricole e dar loro simbolicamente il benvenuto, ad illustrare l’organizzazione dei corsi di laurea, i servizi di Facoltà e Ateneo disponibili, le modalità di recupero dell’eventuale debito formativo, le attività curriculari ed extra curriculari.
Il benvenuto vedrà la partecipazione anche degli ex-presidi della Facoltà di Farmacia, prof. emerito Antonio Maccioni (Preside della Facoltà nel periodo 1972-2000) e il prof. emerito Gaetano di Chiara (Preside della Facoltà nel periodo 2000-2009) ed il Presidente dell’attuale Facoltà di Biologia e Farmacia, prof. Enzo Tramontano.
E’ previsto anche l’intervento della prof.ssa Cristina Cabras, che terrà un interverrà sul ruolo attivo che l’Università di Cagliari svolge nell’ambito della sensibilizzazione sulla violenza di genere.
“Occorre agire con la predisposizione di speciali piani di genere”. Lo ha detto la prof.ssa Cristina Cabras, criminologa e docente di Psicologia sociale di UNICA, intervistata da Chiara Garzilli per il TGR Sardegna in relazione all’aumento dei casi di violenza sulle donne. “Servono azioni strategiche – ha continuato la prof.ssa Cabras, direttrice del Master in “Gender Equality – Strategie per l’equità di genere” – che promuovano l’uguaglianza reale tra uomini e donne”. Anche in questo modo e in accordo con le testate giornalistiche, l’Università degli Studi di Cagliari adempie alla sua terza missione, mettendo a disposizione del territorio in cui opera le risorse, le competenze e le intelligenze per comprendere e analizzare i fenomeni sociali e agire prima che – come in questo caso – sia troppo tardi.