Una terza giornata ricchissima di appuntamenti per la tredicesima edizione di Tuttestorie – festival di letteratura per ragazzi. Ben 42 gli appuntamenti aperti al pubblico che si susseguiranno a partire dal primo pomeriggio. Venticinque i laboratori oltre a incontri con gli autori, spettacoli, performance e narrazioni che si terranno tutti nell’EXMA di via San Lucifero.
A questi si aggiungono oltre quaranta incontri riservati esclusivamente alle scuole che si terranno negli istituti scolastici, all’EXMA e nelle altre sedi del festival:Libreria per Ragazzi Tuttestorie, Teatro Massimo, Teatro TSE, Babeuf, May Mask, Casa Felice, Cineteca Sarda, Basilica di San Saturnino, Osservatorio Astronomico, Giardino fronte Exma, Ospedali Microcitemico e Brotzu.
Non solo Cagliari. Fino al 10 ottobre il festival, con un nutrito programma di incontri, sarà anche nelle biblioteche e scuole di Assemini, Carbonia, Decimomannu, Decimoputzu, Elmas, Gonnesa, Iglesias, Isili, Loceri, Pabillonis, Posada, Ruinas, Sanluri, Sant’Antioco, Serramanna, Siliqua, Vallermosa, Villacidro, Villasor, Villaspeciosa.
L’edizione 2018 è dedicata all’immenso tema dei DESIDERI, che verrà declinato fra incontri, laboratori, spettacoli, narrazioni, performance, installazioni ed eventi speciali, in un intreccio fra diverse forme d’arte e discipline, e risuonerà nell’Inno dei Desideri di Bruno Tognolini e Antonello Murgia cantato da Fabio Marceddu e Tiziana Pani. L’edizione 2018, che ha ottenuto la Effe Label, marchio di qualità riconosciuto ai principali festival europei, prevede circa 430 appuntamenti rivolti ai bambini e ragazzi da 0 a 16 anni e adulti curiosi, con 95 ospiti fra scrittori, illustratori, artisti, narratori, musicisti, attori, danzatori, scienziati, giornalisti. Si inserisce nella rete 10 Nodi. I Festival d’Autunno a Cagliari.
IL PROGRAMMA DI SABATO 6 OTTOBRE
Questi gli ospiti della giornata: Susi Danesin, Silvia Geroldi, Mook, Elena Iodice, Mario Onnis, Silvia Rubechi, Anna Resmini, Giulia Zaffaroni, Emanuele Maniscalco, Francesca Gentile, Elisa Rota, Emanuele Scoto, Claudia Solwat, Fabrizio Pallara, Gusti, Francesca Cara, Tecnoscienza, Agnese Baruzzi, Elisabetta Garilli, Alessandro Riccioni, Philip Reeve, Sarah Mcintyre, Benji Davies, Françoise Dargent, Momi Falchi, Gud, Elio Turno Arthemalle, Rita Atzeri, Arrogalla, Sergio Benoni, Cinzia Ghigliano, Carla Ghisalberti, Michele D’Ignazio, IAC, Ondadurto Teatro, Emanuele Ortu, Roberta Pernarella.
Non passano certamente inosservati gli inglesi Philip Reeve e Sarah Mcintyre, ospiti per la prima volta al festival Tuttestorie e che incontreranno il pubblico di tutte le età alle 17.30 nella Sala Zizù. Philip e Sarah accompagneranno gli spettatori in una corsa magica verso il congelato Nord, in sella a una slitta trainata da 264 zampe, insegneranno a disegnare un carlino e chiederanno aiuto per ideare un gioco che porterà con sé tutto il pericolo e l’eccitazione di una gara su slitta artica proprio qui in Sardegna. Gli autori inglesi Philip Reeve e Sarah McIntyre lavorano assieme da cinque anni creando storie d’avventura divertenti ed elettrizzanti, ambientate ovunque: dallo spazio, ai ghiacci, sino alle profondità marine.
Mentre direttamente dalle pagine culturali de Le Figaro arriva Françoise Dargent per presentare La scelta di Rudy, storia di uno dei più grandi ballerini di tutti i tempi, Rudolf Nureyev. La Dargent, intervistata da Momi Falchi, racconta l’adolescenza di Nureyev, le difficoltà, i suoi desideri, l’immenso talento. E soprattutto la voglia di combatterei pregiudizi e di conquistare il diritto alla libertà e alla bellezza come ragione di vita.
In collaborazione con CTM e Editoriale Scienza è il Tour Istedda Einstein con Carlo Carzan.
Il grande genio della relatività, insieme ai suoi pifidati collaboratori e amici scienziati, ha fatto una scoperta che non ha mai divulgato. I suoi appunti sono stati portati a Cagliari da un giovane scienziato italiano, nascosti tra strade e luoghi, della città. Mostrano una stella speciale, quella che spiega il segreto della nascita dell’universo, il desiderio di tutti i pigrandi scienziati. Qual è la stella tra le tante che Albert ha individuato? Per scoprirlo bisogna imparare a pensare come il grande genio e raccogliere le informazioni, salite sul Bus dei Desideri (partenza dall’EXMA alle 17) e iniziate il viaggio. Allenate le capacità del vostro cervello con Albert e il Ludomastro, trovare indizi, sia dentro il bus, che in alcuni luoghi particolari della città, tutto questo vi sarà necessario per trovare la stella misteriosa. Un gioco pensato per far divertire insieme adulti e bambini, che alleneranno la logica, la pace, il coraggio, l’immaginazione, il metodo scientifico, per provare a esaudire l’ultimo desiderio di Einstein.
Ma la giornata all’EXMA inizia alle ore 15 con sei laboratori che si terranno contemporaneamente. Nella Tenda Cucù Capriole con le storie, a cura di Susi Danesin e dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni che dovranno essere accompagnati da un genitore. Il laboratorio vuole infatti suggerire un’esperienza creativa e divertente da fare con i propri figli per comunicare meglio con il mondo dell’infanzia. Nella tenda Gluglù, per bambini dai 4 ai 7 anni accompagnati da genitore e in collaborazione con la casa editrice Lapis Silvia Geroldi realizzerà insieme ai partecipanti un libro quadrato che si aprirà rivelando spigoli e zone nascoste, lo completeremo con i nostri desideri e timbreremo una o più bambole daruma. Trasformeremo il desiderio più importante in forma di haiku e seguiremo la tradizione delle bambole giapponesi daruma: usando dell’inchiostro nero disegneremo l’occhio sinistro esprimendo un desiderio e solo quando si avvererà sarà possibile disegnare anche il secondo occhio. E ancora, nella Tenda Blablà Con le mie mani, laboratorio di autocostruzione con Mook che crea e produce sculture e oggetti d’uso con materiali di recupero, pezzi unici che nascono dalla raccolta e dall’assemblaggio di materiale “scaricato dal tempo”. Vorrei essere rosmarino è invece il laboratorio organizzato in collaborazione con il Festival LEI e curato da Elena Iodice. In programma nella Tenda Suegiù.
Ci sono tanti modi di dire “ti amo”, ma una folata di vento può far scappare via queste due piccole parole, come fossero uccelli in volo, prima che il destinatario le senta. E’ quel che succede nell’albo “Dritto al cuore” (Fatatrac) nato dall’incontro tra lo scrittore Chen Shige e la coppia di illustratori Mario Onnis e Pia Valentinis. Un laboratorio, a cura di Mario Onnis e Evelise Obinu, per costruire uccelli reali o immaginari a cui affidare il proprio “i love you” in tutte le lingue del mondo. Sempre alle 15 ma nello spazio Incimallescale è il laboratorio Le vie dei desideri laboratorio di costruzione del libro con Silvia Rubechi.
Dalle 15.30 tantissime altre proposte che vedranno impegnati in incontri per tutte le età Francesca Gentile, Elisa Rota, Emanuele Scoto, Claudia Solwat, Fabrizio Pallara, Gusti, Francesca Cara, Tecnoscienza, Agnese Baruzzi, Elisabetta Garilli, Alessandro Riccioni fino alle 17.30 quando, nella Sala Zizù saliranno sul palco gli inglesi Philip Reeve e Sarah Mcintyre seguiti dalla giornalista de Le Figaro Françoise Dargent intervistata da Momi Falchi.
E ancora, alle 18.15 Silvia Rubechi con Stelle cadenti a portata di mano. Durante il suo laboratorio i bambini avranno a disposizione l’intera volta celeste, un lungo foglio forato, su cui tracciare traiettorie e collocare i propri desideri sotto forma di geometrie di carta. Il foglio poi verrà assemblato con tanto di copertina rigida, diventando un vero e proprio libro. Un modo per avere sempre stelle cadenti a portata di mano!
Alla stessa ora, in collaborazione con Tunuè e Festival Nues Tutti possono fare fumetti, laboratorio di fumetto con Gud con il quale i bambini potranno scoprire curiosità e notizie sul mondo del fumetto. Con l’aiuto di matita e foglio bianco, strumenti fondamentali per disegnare e raccontare una storia, troveranno la risposta a queste e a tante altre domande. Il laboratorio teorico prevede una parte pratica durante la quale realizzeremo una tavola a fumetti. Alle 18.30 Susi Danesin, nella Tenda Suegiù, porterà bambini e adulti a viaggiare in posti fantastici, strampalati e a sognare di mondi possibili e impossibili. Storie di desideri. Albi illustrati, narrazioni di storie appartenenti a diverse tradizioni popolari. Alle 19 una divertente favola musicale con Elio Turno Arthemalle, Rita Atzeri, Arrogalla, Sergio Benoni e altri ospiti a sorpresa, dal titolo Sa famill’e Cocerinu. Una favola musicale in forma di radiodramma nata da un’idea di Rita Atzeri e prodotta da Radio X, che al festival viene presentata in forma di breve. Situazioni divertenti a momenti di dialogo familiare, all’interno di una tessitura ritmica e musicale realizzata da Sergio Benoni e Franziscu Medda Arrogalla.
I suoi scatti fotografici sono venuti alla luce, da un vecchio baule, quasi per caso nel 2007 dopo che per decenni erano sconosciuti a tutti. Parliamo di Vivian Maier, una delle maggiori fotografe del ‘900 a cui Cinzia Ghigliano dedica la graphic novel LEI. Vivian Maier, premio Andersen 2016. La Ghigliano sarà intervistata alle 19 da Carla Ghisalberti nella Torretta Tam Tam alle ore 19. E alla stessa ora ma nella Tenda Cucù lo scrittore Michele D’Ignazio incontra i giovanii lettori dagli 8 ai 10 anni per raccontare la Storia di una matita. Ecco allora le due domande-scintille che accenderanno l’incontro con Michele D’Ignazio: quali sono i vostri desideri? Riuscite a immaginare una vita trasformati nell’oggetto simbolo dei vostri sogni? Alle 20 chiude la terza giornata C’era una volta, con Ondadurto Teatro. Grandi macchinari, oggetti scenici in movimento, giochi d’acqua. Fiabe classiche in chiave noir e con un gusto “agrodolce”. Ritroveremo Cappuccetto Rosso in una fumosa Chicago, dove dovrà vedersela con Lupo e i suoi scagnozzi, tra sparatorie, inseguimenti e Pupe.
Per tutta la durata del festival, nella Sala Puà, sarà possibile visitare e sperimentare Se potessi esprimere un desiderio, un ambiente narrativo e una esperienza artistica coinvolgente ispirati alle illustrazioni dell’omonimo libro del grande illustratore di Taiwan Jimmy Liao, ospite del festival nell’edizione 2015. Uno spazio giocoso e dinamico, curato da Marco Peri, che ospiterà attività e performance aperte a tutti. Ad accogliere il pubblico, sul cielo del piazzale dell’EXMA un fitto tappeto verde, ideato da Revolver Lab, creerà un irraggiungibile giardino sospeso per aria.
A cura di Andrea Serra e Valentina Sanjust, in collaborazione con la Tana di Lunamonda, anche quest’anno uno dei progetti più significativi del festival, l’Ufficio poetico che raccoglie i pensieri di bambini e ragazzi prima e durante il festival e poi li pubblica, come panni stesi, per tutta la durata del festival. E anche quest’anno non poteva mancare lo scrittore Carlo Carzan, nei panni del grande Sherlock Holmes, che condurrà i bambini alla ricerca di tutti i desideri possibili. Grazie alla collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission, Sardegna Ricerche e Assessorato all’Industria della Regione Sardegna, per tutta la durata del festival verrà proposta una selezione mirata per bambini e ragazzi di web series e corti realizzati per promuovere buone pratiche ecosostenibili.