Prosegue martedì 9 ottobre alle 20.45 al Circolo del Cinema Laboratorio Ventotto, in via Montesanto 28 a Cagliari, con la proiezione del film Welcome di Philippe Lioret (Francia 2009, 110′), il ciclo di tre film sulla disobbedienza civile alle leggi restrittive e repressive contro i migranti.
Le proiezioni sono organizzate in collaborazione con il Teatro Nonviolento Theandric come anticipo al Festival di teatro e cultura nonviolenta “Love Sharing” e inserite all’interno della rassegna “PREFERIREI DI NO. La disobbedienza al cinema“. Il film Welcome, che ha ha vinto numerosi premi, compreso il Premio Lux del Parlamento Europeo, racconta la storia di Bilal, giovane curdo che ha lasciato il suo paese alla volta di Calais, dove sogna di imbarcarsi per l’Inghilterra per raggiungere la ragazza che ama. Fallito il tentativo di salire clandestinamente su un traghetto, Bilal è deciso ad attraversare la Manica a nuoto: in una piscina comunale incontra Simon, un istruttore di nuoto di mezza età, che lo allenerà e se ne prenderà cura. L’uomo dovrà sfidare le delazioni dei vicini di casa e la legge sull’immigrazione del Governo Sarkozy.
Seguirà, martedì 16 ottobre, la proiezione del docufilm Io sto con la sposa, di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry (IT PAL 2014, 89′).
L’ingresso è libero con tessera annuale FICC 2018 di Laboratorio28. Il costo della tessera è 2.5€ per precari* disoccupat* under30; 5€ quota ordinaria; 10€ sostenitori.
La rassegna “PREFERIREI DI NO. La disobbedienza al cinema” proseguirà a Laboratorio28 con proiezioni, incontri, concerti e laboratori fino a dicembre 2018.
Il diciassettenne Bilal giunge a Calais da Mosul, nell’Iraq curdo, dopo un viaggio attraverso l’Europa durato oltre tre mesi, con lo scopo di ricongiungersi alla fidanzata Mina, residente a Londra con la sua famiglia.
Una volta essersi fatto scoprire mentre si nascondeva tra la merce di un camion, il ragazzo, benché condannato non è perseguibile per il doppio status di minorenne e proveniente da uno stato in guerra.
Vedendo la piscina pensa all’idea di imparare a nuotare per attraversare la Manica a nuoto quindi, con i soldi rimanenti , si paga due lezioni di nuoto da Simon.
Simon che inizialmente tratta il ragazzo con diffidenza , dopo un fugace incontro con la moglie Marion, dalla quale è separato e che è impegnata nel volontariato ad assistere i clandestini, si offre di ospitare Bilal e un suo amico a casa sua .