Domenica a Cagliari serata dedicata al “manoscritto di Bergamo” di Georg Friedrich Händel per la rassegna di Echi Lontani
Domenica 14 ottobre a Cagliari il festival Echi lontani prosegue con una serata dedicata al genio di Georg Friedrich Händel e del suo “manoscritto di Bergamo”. L’appuntamento è alle 21 nella Chiesa di Santa Maria del Monte (in via Corte D’Appello) per un concerto in cui il clavicembalista Fernando De Luca proporrà 11 toccate e sette preludi contenuti nel prezioso documento, attribuibile al periodo in cui Händel visse in Italia, e in particolare a Roma.
Il manoscritto Ms XIV 8751 H.1, chiamato comunemente “manoscritto di Bergamo”, è frutto del lascito testamentario del famoso violoncellista Alfredo Piatti che visse a Londra negl’ultimi decenni dell’800.
Fu ritrovato nella città lombarda dal musicologo australiano Graham Pont: al suo interno ci sono musiche (vi si trovano nell’ordine 11 Toccate, 7 Preludi, 1 Allemande sciolta e 2 Suites, o Lessons, e un frammento di tema) attribuibili alla mano del giovane Händel e copiate dal suo primo copista londinese William Babel.
Il concerto sarà in seguito trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Echi lontani.
Prezzo dei biglietti: 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto).
Organizzato dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G. P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, il festival Echi lontani vuole fare riscoprire il prezioso patrimonio della musica antica proponendo concerti in alcuni dei luoghi più suggestivi di Cagliari. La direzione artistica è affidata a Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.
Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.
Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna- Assessorato Spettacolo, Comune di Cagliari- Assessorato Spettacolo, Fondazione di Sardegna.
Fernando De Luca. Sono nato a Roma nel 1961, il 19 di Febbraio. Ho intrapreso fin da piccolo la pratica e lo studio della musica, attirato quasi subito sia dal Clavicembalo che dall’Organo; all’inizio, e per molti anni, i miei unici insegnanti furono la curiosità e l’assidua perseveranza nel suonare tutto ciò che potesse capitarmi sotto mano (prima d’imparare a coniugare i verbi, appresi le progressioni di settime!). All’età di quattordici anni mi sono avvicinato al mondo del Conservatorio di Roma per entrarvi sia per lo studio dell’Organo che del Pianoforte; ma il mio desiderio del Cembalo era la mia sola vera volontà, che ancora per molti anni non poté realizzarsi causa i motivi che annosamente hanno attanagliato nel passato chi voleva veramente avvicinarsi a questo meraviglioso e affascinante strumento.
La mia formazione musicale ha avuto molti contatti con la vita musicale romana, uno fra tutti Mons. Domenico Bartolucci che a quel tempo era Maestro di Cappella nella Sistina; con lui studiai Musica Sacra, Contrappunto e Basso Continuo, apprendendo molti segreti dell’arte dell’improvvisazione e della composizione. Mi sono diplomato in Pianoforte nel 1987, con la prof.ssa Velia De Vita, e nel 1992 in Clavicembalo, con la prof.ssa Paola Bernardi, ottenendo il diploma con il massimo dei voti e la lode. Nello stesso anno accademico ho conseguito il premio M. Intendente dato dall’Associazione Musicale Romana quale miglior diploma del Conservatorio “Santa Cecilia”. Nel 1993, a Pesaro, vinsi il primo premio alla prima edizione del concorso Clavicembalistico G. Gambi presso il Conservatorio “G. Rossini”.
Ho suonato (e spero di farlo ancora per molto tempo!) per diverse Associazioni Musicali, sia in Italia che in Europa; un elenco tra le più importanti: Accademia Barocca di Santa Cecilia (Roma), gruppo che suona su strumenti antichi di cui sono attualmente continuista, lo storico Oratorio del Gonfalone (Roma, Via Giulia), il Festival di mezza estate di Tagliacozzo, Estate Fiesolana, Villa Medici (Roma), Festival Barocco del Salento, Sagra Musicale Umbra (Segni Barocchi), Palazzo Labia per la RAI di Venezia, Ville sul Brenta, …, ed inoltre in Francia, Canada, Svizzera, Germania, Austria, Norvegia, Estonia, Inghilterra e Montenegro
Il mio interesse per il Clavicembalo mi spinge verso il repertorio Francese, che spesso affronto nei miei concerti; in particolare sono stato il primo a suonare in concerto l’opera omnia di Joseph Nicolas Pancrace Royer (Torino 1700 – Paris 1755), compositore cembalista e impresario teatrale contemporaneo dell’antagonista Jean-Philippe Rameau. Nel 1989, in occasione del terzo centenario della morte di Cristina di Svezia, ho fondato l’ensemble “Et in Arcadia Ego” specializzato nella musica Italiana del tardo ‘600 e primo ‘700.
Nel 2006, con la preziosa collaborazione dell’amico Zadok, abbiamo ideato la Sala del Cembalo del caro Sassone, una serie di pagine web (oggi un sito indipendente e senza fini di lucro) dedicate alla libera fruizione online di musica per Clavicembalo eseguita e registrata dal sottoscritto. Il progetto conta all’attivo (maggio 2013) 224 ore di registrazioni, spaziando in un repertorio vastissimo, da Frescobaldi a Mozart e Beethoven.
Sono titolare della cattedra di Clavicembalo e Tastiere storiche presso il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari.