fallimenti imprese

Aumentano i fallimenti delle imprese in Sardegna

Bilancio preoccupante per il 2017: fallite 263 imprese sarde, contro le 246 dell’anno precedente

La crisi si fa sentire sempre di più nel settore dell’imprenditoria in Sardegna. Nel 2017 il numero di fallimenti ha infatti segnato un record negativo, con 263 imprese sarde finite in tribunale. Quasi venti in più rispetto all’anno precedente. Dopo Val d’Aosta e Lazio, l’Isola è la regione italiana che ha registrato l’incremento più accentuato di fallimenti: +25% contro il + 11% nazionale.

Il 2017 ha dunque confermato i segnali ostili arrivati nel corso del 2016, quando il quadro negativo aveva smorzato le aspettative di una possibile inversione di rotta della congiuntura economica regionale. E secondo l’analisi dei dati parziali, anche al termine del 2018 i numeri dovrebbero essere elevati, restando in linea con l’ultimo biennio.

A rilevarlo è una recente analisi della CNA Sardegna sulla base dei dati dell’Osservatorio Fallimenti. La ricerca analizza le procedure di amministrazione controllata, giudiziaria e straordinaria, concordato, fallimento, liquidazione coatta amministrativa e stato di insolvenza che hanno riguardato le imprese sarde dal 2008 al settembre 2018. In particolare difficoltà il settore edile: nei primi nove mesi dell’anno il numero di fallimenti registrati ha già raggiunto quello dell’anno passato (24).

Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale della CNA Sardegna, analizzano il quadro complessivo: “I dati sui fallimenti, insieme ai principali indicatori economici, confermano la condizione di estrema fragilità dell’economia sarda.Le politiche pubbliche nazionali e regionali, purtroppo orientate al sostegno dei consumi privati, deprimono gli investimenti, riducono le risorse destinate alle politiche attive, inaridendo i veri driver capaci di rilanciare la produzione, le occasioni di lavoro, lo sviluppo economico”.

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

Controlla anche

pmi day 2024

Pmi Day 2024: studenti e imprese a confronto

Una giornata per scoprire il mondo delle piccole e medie imprese: visite, dialoghi e ispirazione …