Chiude la sesta edizione di SINNOVA, il Salone dell’Innovazione della Sardegna, la due giorni alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, da sei anni un punto di riferimento per il mondo dell’innovazione e delle nuove tecnologie
Due giorni di innovazione alla sesta edizione del Salone dell’Innovazione della Sardegna. Sinnova 2018 chiude la rassegna con dati positivi. “La rivoluzione tecnologica e digitale sta producendo trasformazioni fondamentali nel tessuto produttivo e sociale, e in Sardegna ci stiamo attrezzando in maniera adeguata come si è potuto vedere e ascoltare durante gli approfondimenti e i workshop di questi due giorni”, sottolinea il direttore generale di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu, tracciando un bilancio della manifestazione alla Manifattura Tabacchi di Cagliari. “Le imprese sarde che fanno dell’innovazione lo strumento principale per competere sul mercato aumentano, si aprono ai mercati esteri, partecipano ai progetti di ricerca e sviluppo finanziati dalla Regione, da Sardegna Ricerche e dalle Università sarde”, ricorda Pisanu, “SINNOVA è l’appuntamento che richiama ogni anno tutto questo fermento, è una vetrina aperta sul futuro”.
Successo anche per gli incontri B2B organizzati dall’assessorato regionale dell’Industria con gli investitori stranieri.
“Grazie a SINNOVA, ideale punto di incontro tra imprenditori e investitori, il nostro assessorato, con il contributo di ICE Agenzia e all’interno delle iniziative legate a Export Sud, ha dato la possibilità a decine di startup e imprese del settore ICT di confrontarsi con investitori e operatori stranieri provenienti da tutto il mondo”, ha spiegato l’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras. “L’obiettivo è favorire la presenza commerciale all’estero delle nostre aziende e ancora una volta, in linea con le attività portate avanti in questi anni sul fronte dell’internazionalizzazione, favoriamo un salto di qualità a tutte quelle imprese innovative che hanno voglia di crescere e accettare le nuove sfide del mercato”.