ASCE, Associazione Sarda Contro l’Emarginazione, organizza a Selargius un evento per festeggiare le proprie attività. In programma una cena sociale e il concerto live
Nel 1988 una dozzina di persone di Selargius e di alcuni centri vicini, con esperienze politiche e umane diverse ma accomunate dallo sdegno e dalla preoccupazione per come, a livello politico e sociale, si stava reagendo al primo arrivo di una comunità rom nel territorio di Selargius, decise di formalizzare il “gruppo di lavoro sulla questione zingara”, attivo già da mesi al fianco del gruppo di famiglie insediati nella zona Paluna-San Lussorio, in associazione senza fini di lucro. Nacque così l’Associazione Sarda Contro l’Emarginazione, ASCE. Fra i dodici fondatori anche un membro della comunità rom presente a Selargius.
Pur essendo stata proprio la “questione rom” ad averli smossi e fatti incontrare, i fondatori dell’ASCE, già nella scelta del nome, ebbero la lucidità politica di comprendere che l’impegno dell’associazione non poteva rimanere circoscritto ad uno solo dei vari aspetti con cui si manifestava il disagio sociale; e non poteva limitarsi a fare assistenza o affiancare le rivendicazioni degli esclusi. Pur non volendo essere né un partito né un sindacato, l’ASCE si costituì con “lo scopo di stimolare, attivare, gestire iniziative ed interventi diretti a rimuovere condizioni di emarginazione e discriminazioni di natura sociale, culturale, etnica e sessuale”, come scrive nello statuto.
Oggi, nel 2018 e dopo trent’anni di presenza intermittente ma costante, crediamo sia stata quella scelta a far si che l’ASCE ci sia ancora e sia presente -con diverse forme- in buona parte della Sardegna.
Ed essendo più che mai acuita la frattura fra integrati ed esclusi, l’emarginazione del “diverso” e l’espulsione del “non utile” ad una società fondata ancora e sempre sul mercato e sul profitto, crediamo che dell’ASCE, ancora oggi, ci sia grande bisogno.
Per raccontare questi trent’anni e, soprattutto, per raccontare cos’è l’ASCE oggi, le sue battaglie attuali, i suoi Sportelli di Segretariato sociale presenti in varie parti dell’isola, i suoi progetti e la sua volontà di crescere ancora, relazionandosi con quanti lottano contro l’emarginazione e promuovono una cultura solidale, per tutto questo a partire da questa settimana l’ASCE promuove una serie di iniziative, incontri, convegni che andranno avanti sino ai primi mesi del 2019.
Si comincia sabato con l’Assemblea generale dell’associazione a Bauladu e
DOMENICA 14 OTTOBRE, con la FESTA DEL TRENTENNALE, all’EX-VETRERIA di Pirri in Via Italia 63, con la seguente programmazione:
Ore 20’00:
Cena Sociale
di autofinanziamento! Costo 10’00 €
(per facilitare la
serata è gradita una prenotazione al numero 3454533153)
Ore 21’00: CONCERTO LIVE con
Alberto Balia e Sabrina Collu
– Suoni e canti della memoria.
Sandal
Falastin
Dr Drer e CRC posse