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Maltempo in Sardegna: milioni di euro di danni per l’agricoltura

Centinaia di aziende sarde iniziano a quantificare la grave situazione generata dai 500 mm di pioggia caduti in 24 ore che hanno stravolto le campagne

Dopo il forte maltempo che ha investito la Sardegna negli ultimi giorni, le aziende sono costrette a fare i conti con gli ingenti danni subiti. Secondo le prime stime, si quantificherebbero milioni di euro di danni materiali immediati. Ancora da stabilire quelli relativi alle mancate produzioni e ai conseguenti guadagni persi.

Il quadro attuale vede ancora isolate diverse aziende del Sarrabus: molti pastori e allevatori ancora non sono riusciti a recarsi nelle proprie aziende. La causa è determinata dalle strade completamente cancellate dalla pioggia, rendendo impossibile il transito dei mezzi. Alcuni animali sono morti, tanti altri sono dispersi. In alcune zone risultano distrutte le recinzioni per i pascoli e in diverse aree manca la corrente elettrica.

“Occorre istituire subito un coordinamento che porti aiuto ai pastori che non riescono ad arrivare in azienda – spiega Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna – La portata dei danni di questa alluvione va arginata immediatamente”.

Bilancio disastroso per gli agrumeti, distrutti dalla forza travolgente dell’acqua. Alle porte della stagione di raccolta, per diverse aziende sono migliaia gli alberi di arance e mandarini che non hanno retto alla potenza delle correnti. Difficile al momento stabilire la portata dei danni nei campi di cereali e degli ortaggi, trasformati in apparenti risaie. Ad essere danneggiati, oltre a strutture irrigue, anche pozzi e sistemi elettronici di distribuzione, così come alcune serre.

Situazione grave anche per gli apicoltori che avevano posizionato le arnie nei territori interessati dall’alluvione. Anche per loro una perdita stimabile non solo nella mancata produzione di miele e derivati, ma soprattutto nella perdita di tutto ciò che riguarda i materiali di lavorazione.

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

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