Convegno organizzato dalla CNA dal titolo credito e il suo futuro per le micro imprese della Sardegna
Si terrà sabato 20 ottobre alle 10,15 presso il Business Centre Aeroport di Elmas, il convegno organizzato dalla CNA Sardegna dal titolo ‘
Credito e il suo futuro per le micro imprese della Sardegna. Una strada stretta ma possibile’.I lavori saranno aperti dal Presidente Regionale della CNA Pierpaolo Piras e dal Presidente di Artigiancassa SPA Fabio Petri. Successivamente interverrà Daniele Pelleri, Presidente Swizzy Lab, sul tema dell’Evoluzione digitale nel sistema Bancario
Seguirà la tavola rotonda Sosteniamo la crescita: più credito alle PMI Scenari e Prospettive moderata dal segretario regionale della CNA Sardegna Francesco Porcu, alla quale parteciperanno Raffaele Paci Assessore Regionale alla programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio, Franco Sabatini, Presidente della Commissione Programmazione, Bilancio, Politiche Europee in Consiglio Regionale e Francesco Simone, Direttore Generale Artigiancassa SPA. Concluderà l’incontro il Presidente Nazionale della CNA Daniele Vaccarino. Una manovra finanziaria da 8,2miliardi di euro, che mette al centro le famiglie. L’obiettivo è progettare lo sviluppo per creare occupazione, azzerare il debito della sanità, protegge le fasce più deboli con il Reis. In Sardegna conta 40 mila occupati in più rispetto al 2014, con il Pil cresciuto in media dell’1,2 percento all’anno fra il 2015 ed il 2017.
Verrà presentata una Finanziaria importante. I cambiamenti degli ultimi decenni hanno reso obsoleti molti lavori del passato e creato lentamente nuove opportunità. Le difficoltà del momento sono numerose. Verrà mostrata una manovra espansiva, di forte crescita, che mette al centro le famiglie e si occupa delle fasce più deboli. Si attuerà una politica di inclusione a chi si trova in posizione di fragilità e debolezza aumentando le risorse per le politiche sociali; verrà incentivato lo sviluppo di nuove competenze, investendo in tutta la filiera dell’istruzione, fino alla università e formazione professionale. La manovra, che azzera il debito della sanità con 600 milioni, mette solide basi per creare sviluppo e occupazione e per far crescere ancora la Sardegna. E’ fondamentale aiutare le imprese ad essere innovative, a riformare i Centri per l’impiego, e ad occuparsi dei territori e dello spopolamento. Inoltre, verranno rafforzati gli interventi su infrastrutture, bonifiche, protezione del territorio. I Comuni saranno finanziati con il Fondo unico da 600 milioni.