Visioni su Cagliari e sulle migrazioni nella mostra di Guy Tillim
Venerdì 19 ottobre, alle 18.30, la Fondazione di Sardegna inaugura la mostra fotografica “Cagliari” di Guy Tillim. E’un lavoro di produzioni artistiche sul tema delle migrazioni. La mostra è arricchita dai testi di Michela Murgia, Francesco Abate, Marco Delogu. La mostra “Cagliari”, promossa dalla Fondazione di Sardegna e prodotta con la collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission. Comprende 21 scatti, colti per le strade della città durante la residenza di Tillim nel capoluogo.
La Fondazione prosegue il percorso di commissione di opere d’arte contemporanea di artisti di diversa provenienza. L’iniziativa ha coinvolto più curatori operanti in ambiti disciplinari distinti. Inoltre ha previsto la selezione di artisti la cui ricerca potesse evolversi sul territorio regionale. Si fa sopratutto riferimento alle cronache attuali sul tema delle migrazioni.
Il progetto fotografico viene in seguito sviluppato dall’architetto Maurizio Bosa. Invita a vivere un’esperienza immersiva per le strade di Cagliari. L’ingresso alla mostra è libero e gratuito dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19. La centralità è la mescolanza di persone nelle strade. Da una prima fotografia ad esempio compaiono solo migranti. Le foto si riempiono successivamente di una popolazione sempre più difficile da definire. Il fotografo è nato nel 1962 a Johannesburg. Come nei suoi lavori più recenti, le sue fotografie si soffermano su gesti e movimenti semplici. Mostra frammenti delle vie del capoluogo sardo e dei suoi abitanti. Sono una sorta di metafora di finestre aperte verso le strade del mondo, offerte al nostro sguardo come nuovi spazi di riflessione.