Dopo la due giorni con il pianista Franco D’Andrea, nuovo progetto dell’European Jazz Expo: le Lezioni di Musica di Giovanni Bietti.
Compositore, pianista e musicologo, Giovanni Bietti, tra i più apprezzati divulgatori italiani e notissima voce radiofonica di Rai-RadioTre, arriva a Cagliari giovedì 18 e venerdì 19 ottobre in occasione di un appuntamento cittadino molto amato: la manifestazione I libri aiutano a leggere il mondo firmata dell’Associazione Malik e giunta quest’anno alla sua IX edizione. Un incontro, quello con Bietti, che sarà valorizzato dalla collaborazione con la Scuola Civica di Musica di Cagliari e lo storico Festival Internazionale Jazz in Sardegna – European Jazz Expo, che, dal 10 ottobre al 4 dicembre, va in scena a Cagliari con ben settanta eventi, in numerosi palcoscenici: dal Jazzino, alla Scuola Civica di Musica, all’Istituto Eleonora d’Arborea di Cagliari.
Giovanni Bietti, si propone dunque nella doppia veste di musicista (in duo assieme a Alessandro Gwis, e in Trio con Pasquale Laino e Luca Caponi) ma anche in quella di divulgatore, con un programma che prevede l’ascolto delle sue originali “Lezioni concerto”. Si tratta di una vera e propria lezione aperta, con ingresso libero, in cui Bietti proporrà i temi trattati nel libro “Lo spartito del mondo – Breve storia del dialogo tra culture in musica” (Laterza 2018), e in cui il musicologo introdurrà, in maniera innovativa e coinvolgente, la storia multiculturale degli ultimi cinquecento anni in musica: dall’opera al jazz afroamericano, dalla Suite alla World music, fino alle sperimentazioni contemporanee che coinvolgono le culture e le sonorità extraeuropee. Insomma, la musica come uno strumento di scoperta del mondo, un modo per imparare a valorizzare le differenze, esperienza di sintesi e di arricchimento.
Gli appuntamenti
Giovedì 18 ottobre, ore 11.30 (ingresso libero), Giovanni Bietti incontrerà, assieme ad Alessandro Gwis, gli studenti della Scuola Civica del Comune di Cagliari di via Venezia. La sera, alle 19.30 ci si sposta sul palco del Jazzino, in via Carloforte, per una lezione concerto dedicata a un pubblico più adulto. Tema: il rapporto tra scrittura e improvvisazione nel Seicento e nel Settecento (Monteverdi, Purcell, Bach, Handel, Haydn, Mozart). Alle 22, sempre sul palco del Jazzino, l’atteso concerto di Giovanni Bietti e Alessandro Gwis. Il biglietto, dal costo di 10 euro, è valido sia per partecipare alla lezione che per ascoltare il concerto.
Venerdì 19 ottobre, l’appuntamento è alle 11.30, per la seconda lezione concerto dedicata agli studenti delle scuole medie e superiori. Bietti, questa volta in trio assieme a Pasquale Laino e Luca Caponi, negli spazi dell’Aula Magna dell’istituto Eleonora DArborea, incontrerà gli studenti coinvolti nell’iniziativa Myface–Mybook (nell’ambito del progetto Skillellé-Pronti per il mondo, selezionato e finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini e inserito nel programma del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile). La sera, alle 19.30, con la stessa formula del biglietto a 10 euro valido sia per la lezione che per il concerto, ci si sposta sul palco del Jazzino per una lezione concerto dedicata a un pubblico più adulto. Tema dell’incontro: da Beethoven a Bartok, passando per Gershwin e Duke Ellington. Alle ore 22, infine il concerto finale in trio (special Guest Alessandro Gwis).
I PROTAGONISTI
Giovanni Bietti
Compositore, pianista e musicologo, consulente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Le sue composizioni sono state eseguite al Festival Internazionale di Edimburgo, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival Internazionale di Kuhmo in Finlandia, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma da interpreti come il violinista Thomas Zehetmair e il pianista Boris Berezhovskij. Ha insegnato composizione al Conservatorio di Catania ed etnomusicologia all’Università degli Studi di Urbino. Come musicologo ha pubblicato saggi e revisioni di spartiti per Longanesi, Ricordi, Skira e per l’Accademia Nazionale diSanta Cecilia, oltre che sulle principali riviste di settore. Ha collaborato per oltre dieci anni con la Philips Classics. Ha tenuto regolarmente conferenze e concerti-conferenze presso alcuni dei più prestigiosi enti italiani (Teatro Regio di Parma, Politecnico di Torino, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Teatro delle Muse di Ancona). Come pianista si è esibito nei principali festival italiani di musica contemporanea (Nuova Consonanza, Romaeuropa Festival, ProgettoMusica), eseguendo spesso sue composizioni. Vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale tra cui Boris Carmeli, i compositori Mauricio Kagel e Alessandro Cipriani, il violinista Thomas Zehetmair, con il quale ha suonato alla Konzerthaus di Berlino.
Alessandro Gwis
Nato a Roma nel 1969, ha iniziato lo studio del pianoforte classico all’età di 8 anni; nel 1979 si esibisce per la prima volta dal vivo, in occasione del festival “Estate romana”. A 16 anni si avvicina al jazz e alla musica improvvisata; nello stesso periodo comincia ad approfondire l’uso del sintetizzatore e delle tastiere elettroniche. Dal 1988 svolge un’intensa attività professionale. E’ membro del gruppo “Aires Tango” sin dalla fondazione; nel 2006 ha pubblicato il suo primo lavoro da solista, intitolato “Alessandro Gwis”, in trio con Luca Pirozzi e Armando Sciommeri, a cui nel 2010 ha fatto seguito il secondo cd, intitolato “#2”.
Luca Caponi
Polistrumentista, ha collaborato con l’Ars Ludi Ensemble, l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio e l’Orchestra da Camera Italiana di Salvatore Accardo. Ha partecipato a numerose colonne sonore per produzioni Rai e Mediaset, sotto la direzione, tra gli altri, di Ennio Morricone. Tra le sue frequentazioni in ambito non classico da segnalare quelle con Nada, Bal Tabarèn, Atlante Sonoro.
Pasquale Laino
Tra i fondatori del gruppo Klezroym e del quartetto di sassofoni Arundo Donax, con i quali svolge un’intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero. Collabora costantemente con Franco Piersanti e Paolo Buonvino alla realizzazione delle loro colonne sonore per il cinema e la televisione. Ha lavorato con Ascanio Celestini, Ulderico Pesce, Carlo Cecchi, Paolo Rossi, Giorgio Panariello, Marco Presta e Antonello Dose, Mango, Matia Bazar, Carmen Consoli, Paolo Belli, Sentieri Selvaggi, con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma e il Teatro dell’Opera di Roma.
Open Trios
Un trio che ha al suo attivo numerose presenze in importanti festival quali Torino Settembre Musica, Mille e una nota di Roma, la Stagione “Stavolta noi portiamo la musica, voi la luce”, organizzata dall’ENEL in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, oltre a esibizioni in luoghi prestigiosi come l’Auditorium-Parco della Musica e l’Auditorium di via della Conciliazione a Roma, l’Accademia Filarmonica Romana, il Castello di Donnafugata a Ragusa, il Castello di Barolo, il Forte di Fenestrelle, il Teatro Comunale dell’Aquila, il Teatro Metropolitan di Catania. Ha registrato per Rai-RadioTre, Radio Vaticana, Gamberorosso Channel-Rai Sat e per l’etichetta discografica M.A.P.