Giovedì ricco di appuntamenti per Love Sharing, il primo festival internazionale interamente dedicato alla promozione della cultura della pace e della nonviolenza, quest’anno alla sua quarta edizione, in scena a Cagliari fino a sabato 27 ottobre.
Domani (25 ottobre) alle 11 alla MEM – Mediateca del Mediterraneo avrà luogo la presentazione della Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza con Salvatore Piras e Valeria Angella dell’associazione Mondo Senza Guerre, Carlo Bellisai di Movimento Nonviolento e Claudio Chessa del Comitato Riconversione RWM. Un viaggio alla scoperta dell’ambizioso progetto che partirà da Madrid il 2 ottobre 2019 verso l’Africa, attraversando le Americhe, per giungere, poi, in Oceania ed Europa, attraverso l’Asia con ritorno proprio nella capitale spagnola l’8 Marzo 2020.
Nel pomeriggio le attività si trasferiscono negli spazi della Manifattura Tabacchi dove alle 18 si terrà l’incontro “Modelli, strumenti e prassi alternative nella lotta all’emarginazione” (ingresso libero) a cura di Marianna Manca, Enrico Puddu e Mahamoud Boune – ASCE Sardegna, mentre alle 20 inaugurazione della Mostra Collettiva di Arte Contemporanea “Hoping” (ingresso libero) a cura di Asteras – Associazione Culturale, una mostra collettiva in cui i linguaggi dell’arte si pongono al servizio della coscienza, in un’indagine volta alla percezione di quanta speranza ognuno di noi è capace di donare.
In mostra le opere di Pietrina Atzori, Roberta Congiu, Daniela Frongia, Kofa, Chiara Marongiu, Claudia Piras, Marilena Pitturru, Laura Saddi. In serata (alle 21.30) in scena “Desaparecidos, come un granello di sabbia” (biglietto a 5€) della compagnia Salto del Delfino, con Nicola Michele e Alessandro Manunza e la regia dello stesso Michele, spettacolo patrocinato da Amnesty International Italia che fa luce sulla poco nota vicenda di Martino Mastinu di Tresnuraghes, detto El Tano, emigrato sardo in Argentina, figura di spicco del mondo sindacalista dei cantieri navali e vittima del regime dittatoriale argentino. Al termine dello spettacolo, si approfondirà il tema trattato con Alberto Sechi e Giuseppe Dessì dell’Associazione Mastinu-Marras. Venerdì 26 ottobre gli appuntamenti proseguono alla Manifattura Tabacchi con il laboratorio “Mikroegemonie del corpo” introdotto dal Gramsci Lab (dalle 9.30 alle 16 – biglietto 5€ su prenotazione), l’incontro dibattito “Vite di donne migranti: salute, politiche di accoglienza e integrazione” a cura di Centro Donna CGIL e SNOQ alle 18 (gratuito) e alle 21 con lo spettacolo “Intime Fremde/Intimi Stranieri” di Welcome Project The Foreigner’s Theatre (biglietto anche in questa occasione a 5€).
Anche quest’anno è attiva la campagna “Un biglietto per LOVE SHARING”, un esempio di innovazione sociale applicata alla fruizione dello spettacolo. Perché il costo del biglietto non diventi un motivo di esclusione, chi vuole può acquistare uno più biglietti per gli spettacoli, o un abbonamento, da lasciare a disposizione di chi non può permettersi quell’investimento in cultura. Chi vorrà usufruire del biglietto o abbonamento sospeso, proprio come il caffè, può prenotare e ritirare direttamente al Festival.
Love Sharing è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Cultura (L. 1/90 art.56) e Turismo (L.R. 21 aprile 1955 n.7), del Comune di Cagliari e dalla Fondazione di Sardegna, in collaborazione con l’Università Degli Studi di Cagliari, Gramscilab, Movimento Nonviolento, Circolo Del Cinema Laboratorio 28, Exme’-Domus De Luna, Centro Donna Cgil, Se Non Ora Quando, Emergency, Forma e Poesia nel Jazz, Associazione Immigrati “Corno d’Africa”, Arci Sardegna, Asce Sardegna, Affrica – Csas, Io, Noi, Spirito Sportivo ASD, Astafos Onlus, Africadegna, Caritas Italiana, Coop. Sociale Vela Blu, Associazione Entulas, La Collina – Accoglienza Metropolitana Protezione Rifugiati, Asteras – associazione culturale, Amal Sardegna Marocco, Alfabeto Del Mondo, Gus – Gruppo Umana Solidarieta’, Comitato Riconversione Rwm, Mondo Senza Guerre.