Appuntamento venerdì 26 ottobre all’Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari con gli appuntamenti di Love Sharing
Si parte la mattina con il laboratorio “Mikroegemonie del corpo” introdotto dal Gramsci Lab (dalle 9.30 alle 16) alle 10.30 lo spettacolo “Ombre” con la regia di Gianluca Medas, alle 18 l’incontro “Vite di donne migranti: salute, politiche di accoglienza e integrazione” a cura di Centro Donna CGIL e SNOQ e alle 21 lo spettacolo “Intime Fremde/Intimi Stranieri” di Welcome Project The Foreigner’s Theatre.
L’ultima giornata del festival (sabato 27) vedrà protagonista negli spazi della Manifattura Tabacchi (alle 21) la compagnia Emergency Teatro con lo spettacolo “Viaggio Italiano”.
Penultima giornata (venerdì 26 ottobre) per il festival Love Sharing, il primo festival internazionale interamente dedicato alla promozione della cultura della pace e della nonviolenza, quest’anno alla sua quarta edizione, in scena a Cagliari fino a sabato 27.
Domani tutti gli appuntamenti proseguono alla Manifattura Tabacchi e saranno aperti dal laboratorio “Mikroegemonie del corpo” con Catia Gatelli e Karina Villavicencio, introdotto dal Gramsci Lab (dalle 9.30 alle 16 – biglietto 5€ su prenotazione). Il concetto di egemonia si è affermato in sociologia attraverso l’opera di Gramsci. Per “microegemonia” si intendono tutti i meccanismi di potere che vengono da messi in atto nella quotidianità. Come si manifestano nel corpo, nei gesti, nelle attitudini e nella organizzazione corporea? Durante il laboratorio, curato dalle due artiste e performer residenti a Berlino, si prenderà coscienza della scrittura corporea raccontando, analizzando e sfidando il comune agire quotidiano.
Alle 10.30 andrà in scena lo spettacolo “Ombre” (ingresso gratuito) con la Comunità Minori Stranieri Non Accompagnati di Aritzo e la regia di Gianluca Medas. Nell’epoca dell’incertezza e dell’attraversamento dei “senza casa”, uomini e donne in movimento dai propri paesi per molteplici di motivi, anzichè costruire ponti, si finisce sempre per edificare muri. Lo spettacolo, esito scenico del laboratorio teatrale dei ragazzi ospiti della Comunità per minori stranieri non accompagnati di Aritzo, aiuta a liberarsi da pericolose generalizzazioni e stereotipi, assumendo con responsabilità la competenza di accogliere ogni storia umana come unica, percorrendo sempre la strada della relazione con ciascun minore di qualsiasi etnia.
Alle ore 18, invece, in scena l’incontro “Vite di donne migranti: salute, politiche di accoglienza e integrazione” a cura di Diletta Mureddu responsabile del Centro Donna Cgil Cagliari e vicepresidente di Se Non Ora Quando Cagliari, con la partecipazione di Silvana Tilocca, responsabile del dipartimento prevenzione Ats Assl Cagliari e di Clara Corda, psicoterapeuta e presidente Aidos Sardegna. Il dibattito affronterà il tema delle donne migranti e dei loro bisogni di salute e socio- sanitari. Si porteranno, inoltre, buoni esempi di politiche di integrazione, anche attraverso testimonianze dirette.
Concluderà la giornata alle 21 lo spettacolo “Intime Fremde/Intimi Stranieri” di Welcome Project The Foreigner’s Theatre (biglietto a 5€) con Aurora Kellermann, Hannah Drill, Gabriela Schwab e la regia di Chiara Elisa Rossini. Vincitore del Premio Crashtest e segnalato come uno dei migliori spettacoli del 2017, è una riflessione sul confine, l’identità e il concetto di nazione. È possibile un’intimità fra stranieri, fra estranei? Per oltrepassare gli stereotipi e trovare un comune denominatore umano bisogna partire dalla vita, usarla come un binocolo che dia tridimensionalità ai concetti: “Ricordi il tuo primo bacio?”, “Ricordi il sogno che hai fatto questa notte?”. Nella convinzione che le scelte politiche e sociali non debbano mai essere disgiunte dal percorso personale e umano di ciascuno.
L’ultima giornata del festival (sabato 27) vedrà protagonista negli spazi della Manifattura Tabacchi (alle 21) la compagnia Emergency Teatro con lo spettacolo “Viaggio Italiano”.
Anche quest’anno è attiva la campagna “Un biglietto per LOVE SHARING”, un esempio di innovazione sociale applicata alla fruizione dello spettacolo. Perché il costo del biglietto non diventi un motivo di esclusione, chi vuole può acquistare uno più biglietti per gli spettacoli, o un abbonamento, da lasciare a disposizione di chi non può permettersi quell’investimento in cultura. Chi vorrà usufruire del biglietto o abbonamento sospeso, proprio come il caffè, può prenotare e ritirare direttamente al Festival.
Love Sharing è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Cultura (L. 1/90 art.56) e Turismo (L.R. 21 aprile 1955 n.7), del Comune di Cagliari e dalla Fondazione di Sardegna, in collaborazione con l’Università Degli Studi di Cagliari, Gramscilab, Movimento Nonviolento, Circolo Del Cinema Laboratorio 28, Exme’-Domus De Luna, Centro Donna Cgil, Se Non Ora Quando, Emergency, Forma e Poesia nel Jazz, Associazione Immigrati “Corno d’Africa”, Arci Sardegna, Asce Sardegna, Affrica – Csas, Io, Noi, Spirito Sportivo ASD, Astafos Onlus, Africadegna, Caritas Italiana, Coop. Sociale Vela Blu, Associazione Entulas, La Collina – Accoglienza Metropolitana Protezione Rifugiati, Asteras – associazione culturale, Amal Sardegna Marocco, Alfabeto Del Mondo, Gus – Gruppo Umana Solidarieta’, Comitato Riconversione Rwm, Mondo Senza Guerre.