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Organizzata da cada die de Teatro, il Festival Transistor è un festival una narrazione trasversale, in cui si mettono in scena diversi spettacoli e concerti
Anche quest’anno Cada Die Teatro, in collaborazione con Cultarch e “I libri aiutano a leggere il mondo”, organizza, a partire da giovedì 1 novembre, fino a domenica 4, il festival Transistor – nuove generazioni e.mo.ti.con (memoria emotiva), inserito nel cartellone di 10 Nodi – i festival d’autunno a Cagliari. Quattro giorni di incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori, incentrati sul tema della memoria delle emozioni, e in cui saranno coinvolti studenti, insegnanti, artisti, musicisti, architetti, creativi, esperti di social network.
Il programma verrà presentato alla Vetreria di Pirri. Interverranno Mauro Mou, direttore artistico del festival, Paolo Frau, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, Francesca Pani, attrice di Cada Die Teatro, parteciperanno i rappresentanti dell’associazione Malik, del Teatro del Sottosuolo, di Carovana SMI.
Quest’anno si parlerà di memoria ed emozioni, o meglio della memoria delle emozioni. Si è partiti dall’idea di cercare il possibile diario anche mentale delle nuove generazioni. Il diario come il proprio museo personale, in cui raccogliere, organizzare, misurare lo scorrere del tempo, la crescita personale, la consapevolezza, i cambiamenti, una piccola dispensa per la propria creatività. Un luogo in cui cercare soluzioni e l’immagine di sè, nascondere piccoli segreti, fantasticare e prendersi cura dei propri sogni. Insomma il romanzo della propria vita futura. Quel riflettere intimo oggi si fa soprattutto nei social; condividendo tutto con un solo click, in un istante, con tutti e per sempre.
