Si terrà a Cagliari la prima edizione del Premio regionale dal titolo Gianni Massa, promosso dal Corecom Sardegna
Il giorno martedì 6 novembre alle ore 10.30 si terrà nel Consiglio Regionale di via Roma a Cagliari, Sala Transatlantico, la prima edizione del Premio regionale sulla parità di genere e media “Gianni Massa”, promosso dal CORECOM Sardegna. In collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, associazione impegnata nel contrastare le disparità di genere legate agli stereotipi nei media e la cultura delle divisioni e delle disuguaglianze. Il Premio, intitolato al giornalista Gianni Massa, è suddiviso nelle tre sezioni “Giornalismo”, dedicato alla programmista e regista della Rai Piera Mossa, “Università” e “Scuola”, e si sviluppa in un percorso articolato che include anche il coinvolgimento degli studenti.
Durante l’incontro verranno illustrati nel dettaglio il programma e gli intenti del Premio e delle diverse iniziative tra le quali le repliche dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?”, produzione di Lucido Sottile con la regia di Tiziana Troja che ha debuttato con un “tutto esaurito” al Teatro Massimo di Cagliari. La pièce, promossa dal Corecom, a cura di Giulia Giornaliste Sardegna, affronta i temi delle discriminazioni. VI sarà la partecipazione anche dell’Università degli Studi di Cagliari e del Comune di Cagliari, Assessorato e Commissione Pari Opportunità.
Saranno presenti il Presidente del Corecom Mario Cabasino; la coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, Susi Ronchi; Francesco Mola, Prorettore Vicario dell’Università di Cagliari; Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio Regionale; Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna; Celestino Tabasso, presidente dell’Assostampa; Marzia Cilloccu, Assessora alle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del Comune di Cagliari, i familiari di Gianni Massa e di Piera Mossa. Vi sarà inoltre un’ampia partecipazione di donne impegnate nei vari ambiti, che ricoprono ruoli apicali, istituzionali e strategici o in prima linea nelle politiche di genere.