Santa Teresa, l’ente demolisce l’albergo Esit Miramare e realizza un’isola pedonale con area verde e belvedere, l’edificio impediva di godere la bella visuale verso la Corsica
Abbattuto l’ex albergo Esit Miramare, si procede spediti alla riqualificazione dell’area. Il progetto, elaborati all’architetto Fabiano Mutzu Martis, si propone di restituire ai cittadini un luogo di importanza storica e di estrema bellezza paesaggistica. A monte del progetto era previsto quindi l’abbattimento del “tappo visivo” dell’ex albergo, che non ha mai favorito la completa visuale del panorama. Il disegno della nuova area di costruzione prevede la realizzazione di cinque grandi aiuole con piante della macchia mediterranea e piccoli arbusti, che non andranno a nascondere la vista sul paesaggio marino.
Ai lati esterni delle aiuole ci saranno dei marciapiedi e da questi si potrà accedere ad uno spazio di forma circolare, che riprende un po’ la forma dell’antico teatro greco, e che sarà adibito eventualmente a spettacoli musicali ed eventi culturali. Affinchè tutti possano assistere agli spettacoli o semplicemente vogliano scrutare il paesaggio, non mancheranno rampe a scivolo per i disabili. Sia intorno le aiuole che intorno il teatro verranno posizionate panchine monolitiche in granito con schienali. Per salvaguardare la sicurezza dei visitatori saranno previste ringhiere anticaduta in acciaio marino inclinate verso l’interno. L’illuminazione, grazie alla presenza di luci led sul pavimento, potrà ricreare quell’ambiente soffuso e nostalgico che prima caratterizzava la vecchia piazzetta.
Se per le panchine e le scalinate verrà utilizzato il granito, in contrasto le pavimentazioni avranno una superficie liscia fatta in calcestruzzo lavato con alcune linee di demarcazione di colore rosso mattone. Il parcheggio e i posti auto non subiranno modifiche rispetto la posizione attuale, mentre lo spazio sottostante la nuova piazzetta verrà interamente restaurato, ma non si sa ancora a cosa sarà destinato.
L’architetto Mutzu Martis ha pensato anche ad una scultura in pietra da collocare in un angolo del nuovo spazio pubblico, ma preferisce non rivelare né il nome dell’artista scelto né il soggetto rappresentativo. La costruzione della nuova piazzetta inizierà dopo l’estate. Intanto, è stato assicurato che verrà rimosso l’ingombrante carico di macerie prodotto dalla demolizione in tempi abbastanza brevi.