Oggi presentazione del video Pitzinnos in sa gherra con il marchio della Fondazione Andrea Parodi
Nella Sala Conferenze Search, alle ore 12,30 al Palazzo Civico di Cagliari in Largo Carlo Felice, sarà presentato il video di Pitzinnos in sa gherra – il brano scritto da Fabrizio De André e Gino Marielli e interpretato da Andrea Parodi con i Tazenda – nella intensa ed emozionante versione di Patrizia Cirulli. Firmato dal regista sassarese Gianpaolo Stangoni, il video si fregia del marchio della Fondazione Andrea Parodi. Il brano firmato da Fabrizio De André e Gino Marielli si veste di nuove immagini e sonorità
Il deserto, la guerra e una bambina armata che insegue la sua liberazione. È intenso ed emozionante il nuovo video di Pitzinnos in sa gherra il brano scritto da Fabrizio De André e Gino Marielli e interpretato da Andrea Parodi con i Tazenda – nella versione della cantautrice milanese Patrizia Cirulli, che lo ha inserito nel suo ultimo lavoro discografico Sanremo d’Autore; album che ha riscosso un ottimo successo di critica arrivando in cinquina alle Targa Tenco 2018 nella categoria Interpreti.
Firmato dal regista sassarese Gianpaolo Stangoni, il video si fregia del marchio della Fondazione Andrea Parodi e sarà presentato il 9 novembre a Cagliari (ore 12,30 Sala Conferenze Search, al Palazzo Civico in Largo Carlo Felice), durante il Premio dedicato all’artista sardo. Più che un clip musicale questo lavoro è un piccolo film, un viaggio ricco di significati simbolici attraverso il dolore e la sofferenza dei bambini costretti a fare la guerra, che rende ancora più sacra l’interpretazione della Cirulli, accompagnata dal fondamentale bouzouki di Giorgio Cordini, che quasi trasforma il brano in una preghiera.
L’idea nasce da un’intuizione della stessa cantautrice, dal suo lavoro con i bambini grazie alla sua formazione in musicoterapia e counseling. Racconta la cantautrice che durante una lezione un bimbo di un anno nel momento della danza, non camminando ancora, ha alzato le braccia verso di lei per chiederle di ballare. I bimbi vogliono essere accuditi, protetti, difesi e ce lo chiedono facendosi capire a modo loro. Qualche giorno dopo questo episodio mi è arrivata un’immagine mentale di me che camminavo in un deserto con in braccio un bambino piccolo. Ne ho parlato a Gianpaolo Stangoni e abbiamo deciso di tenera l’immagine del deserto. Tutto è partito così.
Patrizia Cirulli, cantautrice milanese dalla voce “insolita e straordinaria” come l’ha definita un giorno Lucio Dalla, si muove da anni nel campo della musica leggera e d’autore. La cantautrice aggiunge di essersi commossa la prima volta che l’ha cantato, per le emozioni rievocate dalle immagini dei bambini in guerra e dal ricordo di un episodio vissuto da suo padre quando era piccolo: aveva 3 anni e mentre giocava all’aperto è rimasto ferito alle gambe dalle schegge di una bomba.
Preziose collaborazioni arricchiscono questo particolare progetto: la Cirulli duetta con Sergio Cammariere nel brano Il tuo amore di Bruno Lauzi; con Mario Venuti nel brano Un altro posto del mondo, scritto da Venuti e Kaballà e Vince Tempera accompagna Patrizia in una emozionante versione pianoforte e voce di Ciao amore, ciao di Luigi Tenco. Oltre a quelli citati, altri grandi musicisti suonano nel disco: Amedeo Ariano, Lele Battista, Luca Bulgarelli, Giorgio Cordini, Joe Damiani, Andrea Di Cesare, Max Gabanizza, Massimo Germini, Antonello Ruggiero, Rocco Sante Sabia, Gianluca Sanza, Danilo Vignola.
Vince tre volte il Premio Lunezia e per tre volte è Finalista al Premio Tenco nella sezione interpreti. La prima volta nel 2013 con il disco Qualcosa che vale, rilettura in chiave acustica dell’album “E già” di Lucio Battisti, nel 2015 con “Mille baci”, progetto che l’ha vista musicare testi di grandi poeti e infine quest’anno con “Sanremo d’Autore”. Partecipa ai principali festival di musica d’autore italiani ed internazionali (Premio Bindi, Bianca D’Aponte, Botteghe D’Autore, Premio Donida, Muenchen Festival, Premio Poggio Bustone, L’artista che non c’era e molti altri) vincendo premi della critica, premi per il miglior testo e per la miglior composizione musicale.
Tra i ricordi più cari dell’artista un prezioso duetto insieme a Pino Mango in una trasmissione su Rai Due, così come significativa è la pubblicazione di un brano prodotto da Mario Lavezzi. Collabora con Angelo Carrara, firma con lui un contratto discografico ed editoriale da cui nascono due pubblicazioni su etichetta Targetmusic e distribuiti dalla Sony. Il primo singolo Un viaggio in macchina viene trasmesso da varie radio tra cui Radio Montecarlo ed è disco della settimana su Radio 105.
Il 22 gennaio 2016 esce l’album Mille Baci, pubblicato da Egea Music, dove la cantautrice è interprete, compositrice e produttrice del disco. Patrizia ha musicato in forma canzone testi di grandi autori fra cui Garcia Lorca, Catullo, Frida Kahlo, Eduardo De Filippo, Oscar Wilde, Merini, Quasimodo e molti altri. Il 19 gennaio 2018 esce il nuovo album dal titolo Sanremo d’Autore, pubblicato da Egea Music.