Lo spettacolo di danza butoh in una prima nazionale al teatro Massimo di Cagliari
Venerdì 16 e Sabato 17 novembre, alle ore 19 al Teatro Massimo Autunno Danza presenterá Enfin comme une fleur, prima nazionale dello spettacolo di danza butoh di Gyohei Zaitsu, con Maki Watanabe. Zaitsu è danzatore Butô e coreografo. Vive e lavora a Parigi dal 1999, dove predilige i lavori di improvvisazione nei luoghi più disparati. Realizza numerose performance sperimentali che circuitano tra l’ Europa e il Giappone, sempre tenendo il focus della sua ricerca coreografia intorno alla connessione tra il movimento, la corporeità e il desiderio, raccogliendo l’eredità dei pionieri della danza Buitoni Tatsumi Hilikata e Kazuo Ohno.
La descrizione dello spettacolo è affidata a un haiku:
Faire ce que j’aime,
gomme j’aime,
comme un enfant,
comme un insect,
comme une bête,
croire à mon coeur
Una performance di butō è una forma di danza contemporanea, mista a tecniche differenti, ispirate dal movimento Ankoku-butō, ovvero danza tenebrosa attivo in Giappone negli anni cinquanta. Aspetti tipici del butō sono la nudità del ballerino, il corpo dipinto di bianco, le smorfie grottesche ispirate al teatro classico giapponese, la giocosità delle performance, l’alternarsi di movimenti estremamente lenti con convulsioni frenetiche. Non esiste una messa in scena tipica del butō. Le sue origini vengono fatte risalire a Tatsumi Hijikata e a Kazuo Ōno.