Dalla rivisitazione delle Troiane di Marinelli nasce Non una di meno al teatro delle Saline
Lia Chiappara firma la regia del Teatro libero di Palermo, con la rilettura di Manlio Marinelli delle Troiane. Lo spettacolo Non una di meno annoda il mito e le storie di tremila anni fa con le similitudini della quotidianità. La rassegna dell’Akròama procede al Teatro delle Saline con un evento di forte impatto culturale e artistico
Giovedì22, venerdì 23 e sabato 24 novembre, alle 21, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari –prosegue la Stagione del Teatro contemporaneo 2018/19. In scena lo spettacolo diretto da Lia Chiappara “Non una di meno”. La rassegna coglie ancora una volta nel segno con un affresco di forte attualità.
L’Akròama idealizza e rappresenta un percorso artistico e di lavoro teatrale che unisce generi, commistioni di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate,adatte a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La Stagione è supportata da ministero Beni culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.
Tra mito, storia, attualità: “Non una di meno” nasce dalla libera rilettura di Manlio Marinelli dell’opera di Euripide“Le Troiane”. La regia di Lia Chiappara e il Teatro libero di Palermo, chiudono il cerchio. “Attorno al Mediterraneo, da millenni, navigano racconti e storie che viaggiano sulla bocca di uomini e di donne che attraversano il mare nostro. Da millenni sempre le stesse storie, gli stessi racconti, tanto veri ed estremi da diventare miti.
Manlio Marinelli rimarca inoltre il fatto che tra questi miti, spicca quello delle donne Troiane che rivivono oggi, davanti a noi, struggenti ed umane:donne perseguitate da una guerra feroce, schiave della ringhiosa rabbia degli uomini. In attesa di una nave che le porti verso un mondo migliore, vivono per noi la loro commedia umana, fanno i conti con la loro fragilità e la loro forza.
Ecuba, Andromaca, Cassandra,i personaggi richiamati in vita in questa scrittura, si presentano in tutta la loro umanità e concretezza, e mostrano le loro fragilità,la loro vicinanza a noi. Si rinnova il tema delle Troiane alludendo a vicende nostre contemporanee, Pur restando sempre nel dominio dell’universale.
La storia che raccontano, che succeda oggi ho tremila anni fa, non può che succedere adesso. Nella scrittura il comico e il tragico si mescolano con repentini travasi fra di loro,servendosi di una lingua in cui il parlato colloquiale si smarrisce nella poesia.
Il Teatro libero di Palermo propone “Non una di meno”con Stefania Blandeburgo, Giulia Rupi e Silvia Scuderi. Scene e costumi sono del laboratorio Teatro libero. Luci di Gabriele Circo e Fiorenza Dado. Direzione artistica di Beno e Luca Mazzone