Quinto appuntamento della stagione di TeatrExma a Cagliari con lo spettacolo dal titolo A-Mare di Fabio Marceddu, un gioco di parole dove il luogo ha il suo tempo
Il quinto appuntamento della stagione teatrale di TeatrExma vede protagonista il Teatro dall’armadio che presenta A-Mare di e con Fabio Marceddu con la partecipazione straordinaria di Milena Agus che firma prologo ed epilogo. La voce fuori campo è di Tiziana Pani con la partecipazione di Cristiana Cocco. Le musiche sono di Antonello Murgia e Alberto Pibiri, la regia è affidata a Fabio Marceddu e AntonelloMurgia. Lo spettacolo andrà in scena il 23 e in replica il 24 novembre alle ore 21 nella sala dell’EXMA di Cagliari.
A-Mare,è un gioco di parole, in un tempo perduto in un luogo dove il tempo ha un suo ritmo, e gli ultimi cercano un riscatto. A-Mare è un sentimento che muove, è l’elemento in cui ruotano tutti i personaggi di una periferia del mondo. Fabio Marceddu delinea un eden perduto popolato da personaggi in lotta con tutte le intemperie della vita, in una vita che è una scommessa continua. Milena Agus ci introduce in questo mondo bagnato dal principio in cui il mare, la pioggia e la Marea segnano i confini di tempo e di spazio. Antonello Murgia da corpo, voce e suono.
Il dramma è tutto qui, nella coscienza filologica che anche il riso contiene il pianto, e che gli opposti si attraggono nella loro similitudini di segni opposti. Mentre il Jazz originario di Alberto Pibiri, maestro compositore nato in Sardegna, ma ormai new yorkese di adozione scandisce i tempi del prologo e dell’epilogo. Milena Agus rappresenta Fabio Marceddu la certezza della poesia e di un altro mondo possibile.
Il prossimo appuntamento è sabato 1 dicembre alle ore 18: l’Associazione per le Arti Abaco presenta Le mille e una notte di Aladino e Sherazade, spettacolo scritto e diretto da Rosalba Piras e Tiziano Polese. Una storia con mille avventure che scorre in bilico tra realtà e fantasia sotto il segno di una magia capace di trasformare una duna del deserto nella città araba che Sherazade percorre in cerca del suo sposo. Uno spettacolo dove tutti i personaggi prendono forma da semplici drappi manovrati dall’attrice.