Il teatro Laboratorio Alkestis e Compagnia d’Arte Circo Calumet presentano il film dal titolo Still Recording di Ghiath Ayoub e Saeed Al Batal
Dopo aver stupefatto critica e pubblico alla 75 esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e al 25 esimo Festival Internacional de Cine de Valdivia, ‘Still Recording‘ di Ghiath Ayoub e Saeed Al Batal . Si tratta di un graffiante lungometraggio che racconta le strade e i corpi del conflitto siriano. Approda sugli schermi delle sale italiane e sarà proiettato al Teatro Alkestis di Cagliari da giovedì 22 a mercoledì 28 novembre 2018 in serale e in matinée in lingua originale,sottotitolato in italiano.
Il protagonista del film è il giovane Saeedè, che cerca di insegnare ai giovani di Ghouta,in Siria, le regole del cinema. La realtà che si trovano ad affrontare è troppo dura per seguire alcuna regola. Il suo amico Milad vive dall’altra parte della barricata, a Damasco, sotto il controllo del regime, dove sta terminando gli studi d’arte. Un giorno, Milad decide di lasciare la capitale e raggiungere Saeed nella Douma assediata. Qui i due mettono in piedi una stazione radio e uno studio di registrazione. Tengono in mano la videocamera per filmare tutto ciò che li circonda, fino a quando un giorno sarà la videocamera a filmare loro.
È la sequenza iniziale a definirne il campo d’azione. In un corso sugli elementi di base della comunicazione sul grande schermo Saeed mostra in still frame alcune riprese di Underworld soffermando l’attenzione dei presenti sulla costruzione dell’inquadratura. Ciò servirà a consentire un’ osservazione sul fatto che il budget di un film come quello consentirebbe in Siria la costruzione di 15 ospedali e 16 scuole. Perché una volta usciti da lì solo la distruzione (non solo delle regole) abiterà lo schermo.