Si è tenuta la conferenza stampa durante la quale i candidati di unica 2.0 hanno presentato il programma elettorale per il biennio di rappresentanza 2018-2020.
In apertura il Responsabile Organizzazione Giacomo Mascia ha presentato i valori, il modus operandi e gli obiettivi che l’associazione si prefigge, mentre il Rappresentante degli Studenti al Consiglio d’Amministrazione dell’Ersu, Federico Orrù, ha ricordato le origini del sindacato, nato dieci anni fa dal movimento “L’Onda” che si poneva in controtendenza alle politiche nazionali espletate dalla dalla Legge 133, meglio conosciuta come Legge Tremonti, che negava l’assicurazione al Diritto allo Studio.
Federico Cannas, studente di Scienze Politiche e candidato al Consiglio d’Amministrazione, espone il primo punto del programma sulla difesa dei diritti degli studenti e delle studentesse e dell’Università pubblica e generalista in quanto il sindacato crede che anche i privi di mezzi ma meritevoli debbano poter accedere ai più alti gradi d’istruzione, come previsto dalla legge. Emanuele Demartis, studente di Ingegneria e candidato al Senato Accademico, ricorda l’importanza del Diritto allo Studio anche dove sembra essere più dimenticato: a Cagliari sono state chiuse due case dello studente e, in quelle aperte, sono trascurati i controlli per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Tocca il punto sui trasporti, battaglia storica di UniCa 2.0, Giuseppe Galistu, studente di Medicina e Chirurgia e candidato al Senato Accademico, sottolineando l’importanza per gli studenti e per le studentesse di potervi accedere gratuitamente e di collegamenti efficienti tra i luoghi di studio e il resto della città, aspetti attualmente carenti.Claudio Lissona, studente di Economia e Finanza e candidato al Senato Accademico, porta l’attenzione sul problema delle mense: ne servirebbero di nuove per sopperire alle esigenze degli studenti tanto che quelle esistenti soffrono di sovraffollamento.Il tema dell’assistenza sanitaria agli studenti fuori sede è invece affrontato da Francesco Stochino, iscritto in Medicina e Chirurgia e candidato per il Consiglio d’Amministrazione: grazie al lavoro svolto dall’associazione l’assistenza sanitaria viene già garantita ma ci proponiamo ora di snellire l’iter per accedervi e di estendere il servizio agli studenti Erasmus.
Eleonora Perniciano, studentessa di Ingegneria e candidata al Consiglio d’Amministrazione, preme sull’importanza dell’orientamento in entrata e in uscita e sulla necessità di potenziare i tirocini e di finanziare le borse di studio, nonché di allargare la platea per le scuole di specializzazione perché gli studenti siano inseriti in un contesto che consenta loro di prendere le scelte riguardanti la loro carriera e il loro futuro nel modo più consapevole possibile.Sulla disorganizzazione dei corsi di lingua in tutto l’Ateneo e sulla carenza di mete per i programmi Erasmus+ e Globus si spende invece Gaia Pitzalis, studentessa di Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica e candidata al Senato Accademico, mentre Simone Demartis, studente di Giurisprudenza e candidato al Comitato per lo Sport Universitario, rimarca le mancanze dei servizi, in particolare per quanto riguarda il primo soccorso.
In conclusione Martina Escana, studentessa di Filosofia e candidata al Consiglio d’Amministrazione, segnala la logica punitiva in cui è inserito lo studente fuoricorso, tema su cui l’associazione si è già spesa negli anni eliminando le sovrattasse per cfu inferiori alla media e per discontinuità e per il quale vuole continuare a spendersi chiedendo l’abolizione della sovrattassa per inattività.
Il 4 e il 5 dicembre si terranno le elezioni universitarie per il rinnovo di tutti gli organi di rappresentanza: l’associazione invita tutti gli studenti e le studentesse ad avvalersi del diritto di voto a prescindere dalla loro ideologia politica.