Il Puntodivista Film festival chiude l’XI edizione con la premiazione delle opere in concorso, ospite l’attrice italiana Elisabetta Pellini
Mercoledì 5 dicembre ultimo appuntamento della XI edizione del Puntodivista Short Film Festival, il Concorso Internazionale Itinerante di Cinematografia diretto da Romano Usai. Ad aprire la serata alle 20.30 la premiazione dei cortometraggi vincitori, ospiti in sala anche i registi. Subito dopo, l’appuntamento atteso con l’ospite di turno vede stavolta un incontro al femminile con l’attrice italiana Elisabetta Pellini, le interazioni tra recitazione e canto dell’attrice cagliaritana Manuela Loddo e gli interventi musicali di Fabio Piazzalunga.
Nota al pubblico per le tantissime fiction tv di successo tra le quali “Le tre rose di Eva”, “Il Maresciallo Rocca 3”, “Compagni di scuola”, ”Incantesimo 5”, “Elisa di Rivombrosa 2”, “Medico in famiglia 5”, il medico legale in “Distretto di Polizia 7”, “Il commissionario De Luca”, “Rosso San Valentino”, e diverse produzioni cinematografiche. L’attrice originaria di Lugano (Svizzera) ma di nazionalità italiana, è anche protagonista in prima linea come testimonial e presentatrice di eventi a favore dei malati dell’Istituto Oncologico di Milano e di delicati temi sociali quali l’autismo, l’Alzheimer, lo stalking e la violenza sulle donne. Figlia d’arte (Oreste Pellini il padre, documentarista) ha preso parte anche a diversi cortometraggi e produzioni cinematografiche.
Tra queste ultime per citarne solo alcune, “Il cielo in una stanza” di Carlo Vanzina, il cammeo nel film “Un giorno perfetto” del regista Ferzan Özpetek (2008), e il recente “Infernet” di Giuseppe Ferlito (2016) che racconta gli le mostruosità che possono nascere nel web, con un cast di prim’ordine: da Ricky Tognazzi e Remo Girone, Roberto Farnesi, Giorgia Marin, Daniela Poggi, Katia Ricciarelli. Bullismo, pedofilia, hacker, gioco d’azzardo, prostituzione di giovani ragazze. Un inferno che si dipana in cinque storie che si intersecano tra loro come in ipertesto, in cui Arianna (Elisabetta Pellini) a un certo punto si ribella e decide di denunciare quell’orrore.