Il Quod Desing ospiterà il Grande Nudo Experience, un intenso reading denso di suggestioni, musica, immagini e parole
L’evento si terrà Domenica 9 dicembre alle ore 18.00 al Quod Design di Sassari in via Mercato 1/B. Grande Nudo è l’ultimo romanzo della “trilogia del vento” che comprende I Cani là fuori (2009) e Mette Pioggia (2014), il libro più oscuro, spietato e conturbante di Gianni Tetti. E un’opportunità offerta a chi legge di guardarsi in uno specchio deformante; uno specchio capace però di restituire indietro l’immagine di una nudità primordiale, che stordisce.
Una serata lunga un racconto, narrato dalla voce del suo autore, Gianni Tetti, accompagnato dalle musiche originali composte a tema dal cantautore nulvese Pasquale Demis Posadinu. Per l’occasione tutto sarà impreziosito dall’estro del disegnatore Antonio Lucchi (Bonelli editorie) che darà forma ai personaggi e alle suggestioni proposte. Tre artisti si incontrano, in un esperimento coinvolgente, travolgente e stravolgente.
«Grande Nudo Experience è un progetto a cui tengo molto. Va oltre il romanzo, oltre la parola scritta, e trasmette qualcosa in più, qualcosa di diverso – afferma Gianni Tetti -. Apprezzavo Demis dai tempi in cui iniziava a cantare con i Primochef del Cosmo, per la voce e per i testi delle sue canzoni, ma non solo. Mi è sempre piaciuto il modo con cui approccia al pezzo musicale, con grande sensibilità, ma senza rinunciare alla ricerca della migliore soluzione tecnica. La collaborazione è nata prima da una stima reciproca, poi sul progetto. Non volevo che fosse solo un reading, o letture musicate, ma che diventasse un vero e proprio concerto parlato – chiude l’autore di Grande Nudo -. Grazie alle musiche originali di Pasquale siamo riusciti ad arrivare all’obiettivo, e farlo ascoltare in giro è ogni volta un’emozione inedita per noi e per chi ci ascolta».
«Non abbiamo musicato delle letture, abbiamo cercato di ricreare una modalità espressiva che portasse dentro il libro – spiega Pasquale Demis Posadinu -. C’è bisogno di lasciare spazio, di selezionare, più ché di suonare. Le musiche che accompagnano la voce di Gianni sono soprattutto ritmo, dinamica, pause. Tutto si gioca sulla chitarra acustica collegata ad una loop box, quindi un unico strumento e un unico suono. Gli accordi e i cambi armonici ci sono, ma cercano di non spostare l’attenzione – prosegue -. Il filo che lega storie, ambienti e personaggi è dato dalla musica e dalla sua alternanza con suoni ambientali. C’è anche qualche canzone in mezzo, ma questa forse era una sorpresa»