Si terrà a Cagliari al Teatro Massimo lo spettacolo dal titolo L’Avvoltoio
un’indagine basata su una storia vera, il poligono di Quirra, un piccolissimo villaggio della Sardegna sud-orientale
Il giorno 11 dicembre sino al 23 dicembre ritorna al Teatro Massimo di Cagliari lo spettacolo/indagine sul Poligono di Quirra L’Avvoltoio, dal testo di Anna Rita Signore (Premio Calcante) con la regia di Cesar Brie.
Lo spettacolo è stato recentemente insignito del Premio Franco Enriquez per una comunicazione e un’arte di impegno sociale e civile.
L’Avvoltoio si basa su una storia vera. Epicentro: Quirra, un piccolissimo villaggio della Sardegna sud-orientale, all’interno di un vastissimo territorio poco antropizzato e destinato al pascolo brado che ospita, dalla metà degli anni ’50, il più grande Poligono sperimentale d’Europa. Eserciti di tutto il mondo e aziende private vengono qui per testare nuovi sistemi d’arma, addestrare truppe, simulare guerre. Ma cosa si sperimenta in questo Poligono e cosa si è sperimentato in passato,non è dato saperlo. Troppi interessi sul tavolo, troppi segreti e omissioni. Troppe risposte, vaghe e contraddittorie. Una sola amara certezza: la sindrome di Quirra, che colpisce civili e soldati, e alimenta il sospetto che all’interno della base, si siano usate munizioni all’uranio impoverito, con le esplosioni si siano prodotte nano-particelle di metalli pesanti e radioattivi,si siano smaltiti e stoccati rifiuti pericolosi, armi chimiche e batteriologiche.
È una storia di cui poco si sa: coperta da segreti militari e industriali, è scrupolosamente protetta dal silenzio d iStato. E dal silenzio di quella parte della popolazione, socialmente più fragile, che non parla per paura. Ci troviamo nella sala prove di un teatro. Un gruppo di attori è alle prese con l’allestimento di uno spettacolo teatrale per denunciare quello che, da anni,sta accadendo all’interno e a ridosso del Poligono. Le vicende personali degli attori si intrecciano pian piano con quelle dei loro personaggi. a.
La loro storia tocca da vicino Quirra e l’intera Sardegna, con il suo territorio occupato per il 60% da servitù militari; ma coinvolge tutta l’Italia, con i suoi Poligoni nel Triveneto, in Puglia, nel Lazio, in Toscana, su cui gravano forti sospetti di contaminazione. Per questo attori e personaggi non fanno mai nomi, né di luoghi, né di persone. L’Avvoltoio racconta la loro storia così com’è, cruda e ruvida. Vuole scuotere lo spettatore; farlo riflettere, arrabbiare;spingerlo a fare domande, e chiedere le risposte a chi quelle risposte deve darle. C’è una strage in corso. Silenziosa. Oggi è in corso il processo che vede, per la prima volta in Italia, dietro il banco degli imputati, otto alti ufficiali militari.