Abbiamo intervistato Claudio Santamaria in occasione dello spettacolo teatrale “Il Castello di Vogelod/Viaggio musicale nella pellicola di Murnau tra parole e immagini” che si terrà domani 19 dicembre al TsE di Is Mirrionis, a Cagliari.
Claudio Santamaria sarà protagonista e voce narrante dello spettacolo teatrale Il castello di Vogelod/Viaggio musicale nella pellicola di Murnau tra parole e immagini, in scena domani 19 dicembre al Teatro Sant’Eusebio di Is Mirrionis, a Cagliari, con cui si introdurrà la rassegna Il Terzo Occhio del Cedac: Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna, dedicata ai linguaggi della contemporaneità.
Attore eclettico e versatile, Santamaria si muove bene tanto sul grande schermo -David di Donatello nel 2016 per Lo chiamavano Jeeg Robot, film di Gabriele Mainetti (premio miglior attore) e Nastro d’argento nel 2006 per Romanzo Criminale, film di Michele Placido (premio miglior attore) – quanto sul palcoscenico. Ed è proprio qui che sarà interprete di un insolito riadattamento teatrale che vede la firma, alla regia, di Fabrizio Arcuri e l’accompagnamento musicale live dei Marlene Kuntz, gruppo rock indipendente del panorama musicale italiano che, nella ricerca di sonorità ruvide e al tempo stesso melodiche, riescono, con la loro sensibilità, a dare anima anche a una pièce teatrale che ben si inserisce nel progetto sociale del Teatro del Segno.
Dal cinema muto di Murnau, in cui la potenza comunicativa delle immagini mischiate alla musica rappresentano la chiave di volta del regista dell’espressionismo tedesco, si passa alla sperimentazione di una narrazione accompagnata da frame originali della pellicola del 1921 e adattate a una scenografia che, nel caso cagliaritano, non sarà semovente come nei precedenti spettacoli romani ma che, in ogni caso, porta una ventata di originalità.
L’appuntamento è quindi per domani alle 20:30 al TsE di Is Mirrionis con un Claudio Santamaria decisamente elettrizzato per questo evento. Da grande estimatore di Friedrich Wilhelm Murnau nonché da amico e fan dei Marlene Kuntz, con cui ha deciso di avviare questa insolita collaborazione, non poteva sottrarsi ad un’occasione così allettante. L’attore romano sottolinea come si senta pronto per affrontare lo spettacolo imminente, nonostante il leggero raffreddore che lo accompagna in questi giorni, come ha confidato ai microfoni di Unica Radio in occasione dell’intervista sul suo ultimo lavoro.