L’Ateneo di Cagliari ospita per tutto gennaio la mostra documentaria dedicata alle leggi razziali.
Rimarrà aperta e visitabile per tutto il mese di gennaio la mostra documentaria A 80 anni dalle leggi razziali, inaugurata in occasione del recente convegno durante il quale l’Ateneo ha chiesto scusa alle famiglie dei tre docenti espulsi dall’Ateneo nel 1938 a seguito delle leggi razziali.
Lo ricorda Gianluca Scroccu, ricercatore al Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio, nel corso dell’intervista realizzata con Maurizio Melis. Durante la conversazione, Scroccu illustra l’esposizione curata insieme alle colleghe ricercatrici Mariangela Rapetti ed Eleonora Todde, e ne svela la genesi: “Nell’ambito di una ricerca condotta su indicazione del Rettore sulla storia del nostro Ateneo – ha sottolineato – ci siamo imbattuti in documenti davvero importanti. Così è nata nel Magnifico la volontà di creare uno spazio che ricordasse, anche a futura memoria, un pezzo molto particolare delle vicende dell’Università di Cagliari, quando l’allora Rettore Brotzu diede seguito alle indicazioni del Ministero espellendo Doro Levi, Camillo Viterbo e Alberto Pincherle, perchè ebrei”.