Diffondere e valorizzare esperienze e risultati per migliorare la qualità dell’offerta di educazione degli adulti in Europa.
Questa è una fra le finalità principali di EPALE, la piattaforma elettronica per l’educazione degli adulti. La community online e multilingue negli ultimi anni è diventata il punto d’incontro europeo per i professionisti del settore dell’educazione degli adulti.
Nel 2018 si registrano risultati positivi in termini di partecipazione. Al momento gli iscritti italiani alla piattaforma elettronica sono circa 5.000, il 10% degli iscritti europei, che nel complesso sono 47.000 . L’Italia è al secondo posto come numero di iscritti in Europa, dopo la Turchia, e rispetto allo scorso anno segna un incremento del 31% nel numero di registrazioni.
Nel 2018 si contano circa 32.000 contenuti pubblicati in piattaforma tra articoli, blog, eventi e risorse. Ad alimentare la community sono sia le Unità nazionali Epale presenti nei paesi europei partecipanti che gli utenti. Quest’ultimi nell’ultimo anno sono cresciuti dell’86% e sono in prevalenza operatori nell’ambito dell’educazione degli adulti impegnati come formatori, insegnanti, formatori di insegnanti o volontari.
Sono moltissime le tematiche su cui è possibile trovare contributi in piattaforma. Tra queste, lo sviluppo professionale, il ruolo dell’apprendimento non formale o informale, l’inclusione sociale, le politiche e i progetti europei (come il Programma Erasmus+), le competenze di base e l’imprenditorialità.
Ogni mese la community lancia un tema specifico, il Focus Epale, sempre legato all’educazione degli adulti, su cui gli utenti possono trovare risorse e contenuti originali. Nel 2018 si è parlato di social media nell’EDA, equità e inclusione, orientamento, valutazione delle competenze, migranti, educazione nelle carceri, sport e media literacy.
Anche la partecipazione alle iniziative informative è stata alta, arrivando a coinvolgere oltre 500 persone tra conferenze nazionali ed eventi regionali. Sono poi oltre 8.500 gli utenti che seguono EPALE Italia sui suoi canali social (Facebook, Twitter e YouTube), dove notizie e segnalazioni quotidiane propongono una selezione di contenuti dalla piattaforma.