La Scuola del paesaggio della Sardegna è pronta a suonare la prima campanella.
Non avrà una sede fissa, ma girerà per tutta l’isola. Obiettivo della Scuola del paesaggio della Sardegna è salvaguardare e valorizzare il territorio. Si punterà alla formazione degli amministratori, ma anche di persone, imprese e associazioni che possono essere coinvolti nei processi di tutela dei beni ambientali. Non a caso il battesimo è avvenuto nella sala conferenze ‘Helmar Schenk’ del Parco di Molentargius.
L’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha illustrato le finalità del nuovo istituto. “La Scuola – ha sottolineato – si inserisce all’interno dell’Osservatorio delle trasformazioni territoriali e della qualità paesaggistica. Si deve arrivare a parlare un linguaggio comune, coinvolgendo in pieno i territori e diffondendo la cultura della partecipazione”.
All’incontro è intervenuto anche il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana, si è discusso di buone pratiche e di modelli positivamente realizzati: Ugo Morelli, docente di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e di Psicologia della creatività e dell’innovazione, ha portato l’esempio della Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio del Trentino, mentre Victor Tenez, docente del Politecnico della Catalogna, si è soffermato sull’esperienza del suo ateneo che ha creato il Master di Alta formazione in materia di Architettura del paesaggio.
Il Comitato di coordinamento della Scuola, organo di indirizzo delle attività, è composto dai rappresentanti della Regione, dei Comuni (attraverso l’Anci), Università di Cagliari e Sassari, Rete delle professioni tecniche, degli Ordini professionali e del Ministero dell’Istruzione e della ricerca attraverso l’Ufficio scolastico regionale.
Nelle prossime settimane saranno programmati numerosi incontri in tutta la Sardegna per verificare i reali fabbisogni e avviare la attività formative nei singoli territori. La Scuola del paesaggio sarà un luogo di incontro itinerante in tutta la Sardegna. Sono previste azioni permanenti di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della difesa e della valorizzazione dell’ambiente con l’intento di diffondere la cultura della tutela e della protezione.