Abbiamo intervistato Luca Paiardi e Danilo Ragona, fondatori di Viaggio Italia, progetto nato per raccontare la realtà della disabilità motoria attraverso viaggi ed esperienze estreme
Quando il destino ti mette a dura prova hai due scelte da fare: arrenderti alla difficoltà e negatività o trasmutare nell’accettazione e positività. Luca Paiardi e Danilo Ragona sono accomunati da uno stesso destino, quello di vivere in “carrozzina” a causa di una lesione al midollo spinale. La loro è una storia di coraggio, è l’esempio lampante di chi con il giusto spirito può affrontare le criticità della vita da una prospettiva differente.
Conosciutisi circa 20 anni fa in un ospedale di Torino dopo un’incidente, hanno stretto una forte amicizia, decidendo di affrontare la sfida insieme e scegliendo di vivere quello che loro definiscono un nuovo inizio. È così che nel 2015 prende forma Viaggio Italia, un progetto pensato per raccontare attraverso il viaggio la realtà della disabilità dal loro punta di vista, facendo comprendere cosa sia possibile fare nonostante una invalidità motoria. Danilo Ragona e Luca Paiardi organizzano infatti dei veri e propri viaggi, anche caratterizzati da sport estremi, per scoprire e affrontare i propri limiti. La loro storia è testimoniata sul sito www.viaggioitalia.org in cui è possibile seguire il blog, i video e le rubriche settimanali. Le esperienze intraprese hanno trovato spazio anche in televisione nella trasmissione Kilimangiaro. In programma prossimamente su Rai 3 il loro viaggio in Brasile, India e Kenia.
“Ci piace definire Viaggio Italia tre volte impresa – racconta Danilo Ragona – cioè un’impresa con noi stessi per cercare i nostri limiti e scoprire nuove possibilità da un altro punto di vista; impresa perché collaboriamo con le aziende, che ci sostengono con delle partnership; impresa perché il nostro obbiettivo è cambiare visione, in termini sociali, sul tema della disabilità”. Ovviamente non mancano le difficoltà, che richiedono una forte preparazione fisica e mentale. A chiarirlo è Luca Paiardi: “La disabilità non è un gioco ma una condizione con cui ci si confronta tutti i giorni, a volte con allegria e a volte più duramente. Il viaggio diventa un momento di confronto con se stessi perché presenta sempre una parte di imprevisti”.
Il messaggio è chiaro: vivere con una disabilità motoria è complicato ma possibile per chi ha voglia di rimettersi in gioco. Danilo Ragona e Luca Paiardi ci insegnano che dalle difficoltà possono nascere grandi opportunità.