A Cagliari “Periferie dell’infinito”, con le letture di Davide Catinari,
le musiche di Samuele Dessì e i disegni dal vivo di Gildo Atzori,
venerdì primo febbraio al MiniMax del Teatro Massimo (ore 21).
E sabato replica ad Arzachena (Ss) all’Auditorium Comunale (ore 21).
Letture, musica e immagini si intrecciano e si snodano in “Periferie dell’infinito“, lo spettacolo di scena questo venerdì – primo febbraio – nella sala MiniMax del Teatro Massimo di Cagliari e l’indomani – sabato 2 – all’Auditorium Comunale di Arzachena (Ss): al centro dei riflettori, a partire dalle 21, Davide Catinari, cantante e fondatore dei Dorian Gray (formazione “storica” della musica indie in Sardegna), qui nelle vesti di autore dei testi e voce recitante; con lui l’artista visivo Gildo Atzori con i suoi live painting e Samuele Dessì (altra colonna dei Dorian Gray) alle prese con chitarra e loop station.
La performance, della durata di cinquanta minuti circa, ruota intorno ai racconti, scritti e interpretati dallo stesso Catinari, che attraversano la vita di tre artisti vissuti in epoche diverse del Novecento ma accomunati da una scelta estrema: Pepi Lederer (1910 – 1935), diva mancata dell’America degli anni Trenta, il poeta e pittore argentino Alberto Greco (1931 – 1965) e Francesca Woodman, rivoluzionaria fotografa statunitense (1958 – 1981).
Parole, musica e segni esplorano in “Periferie dell’infinito“ le loro esistenze al limite, vissute e terminate pericolosamente, in bilico tra libertà individuale e tormenti interiori. I testi originali di Davide Catinari scorrono insieme alle suggestioni visive di Gildo Atzori e al commento sonoro di Samuele Dessì, attraversando uno scenario su cui si consumano le vicende di questi tre artisti responsabili del proprio destino.
Prodotto dalla cooperativa Vox Day, lo spettacolo (che conta quattro repliche dal febbraio dell’anno scorso) comprende una sezione di natura teatrale, articolata sull’interazione fra la narrazione e i disegni realizzati in tempo reale, un segmento di action painting e un altro di carattere più strettamente musicale, basato sulla produzione discografica dei Dorian Gray, che vede il contributo di un altro membro della band, il chitarrista Nico Meloni.
Il biglietto per la serata di venerdì 1 febbraio a Cagliari (proposta in collaborazione con Sardegna Teatro) costa 5 euro.