Aprono le ammissioni alla trentacinquesima edizione del concorso letterario intitolato a Giuseppe Dessì
Al via le iscrizioni al Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario – quest’anno alla sua trentaquattresima edizione – intitolato allo scrittore sardo (nato a Cagliari nel 1909 e scomparso a Roma nel 1977), in programma dal 23 settembre al 2 ottobre a Villacidro, la cittadina del Sud Sardegna dove l’autore di “Paese d’ombre” (Premio Strega nel 1972) aveva le sue radici.
Come sempre, il premio si articola in due sezioni, Narrativa e Poesia, ed è aperto alla partecipazione di opere in lingua italiana pubblicate dopo il 31 gennaio 2018. I volumi devono essere spediti (in undici copie) entro e non oltre il prossimo 15 giugno alla Fondazione “Giuseppe Dessì”, organizzatrice dell’iniziativa, in via Roma n. 65 – 09039 Villacidro (SU). Spetterà alla giuria presieduta da Anna Dolfi (professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze e studiosa dell’opera di Dessì) il compito di valutare i romanzi e le raccolte di poesie che saranno pervenuti alla segreteria del premio e selezionare i finalisti, tre per la Narrativa e tre per la Poesia, tra i quali gli stessi giurati eleggeranno infine i vincitori, che saranno annunciati e premiati nella serata di sabato 28 settembre a Villacidro, momento clou dell’immancabile settimana di appuntamenti culturali e di spettacolo che fa da cornice al concorso letterario.
Cinquemila euro il premio che spetta al primo classificato di ciascuna delle due sezioni (millecinquecento euro vanno, invece, agli altri finalisti), oltre alla gratificazione di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Premio “Giuseppe Dessì” accanto a quello dei vincitori delle precedenti trentatré edizioni: Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino e Sandra Petrignani, tra gli scrittori; Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone e Alberto Bertoni, tra i poeti.
Oltre ai giurati confermati anche per questa edizione – Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Stefano Salis, Gigliola Sulis, il presidente della Fondazione Dessì, Paolo Lusci, e la stessa Anna Dolfi – la commissione giudicatrice conta due nuovi ingressi: il giornalista Luigi Mascheroni e il professor Gino Ruozzi (Università di Bologna).
Ai premi per le sezioni più propriamente letterarie si affiancano anche quest’anno altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro) e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna. Il primo, che “la Giuria si riserva di attribuire a un autore o a un’opera di vario genere letterario” (come riportato nel regolamento), negli anni passati è andato a personalità del calibro di Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei e Ernesto Ferrero. Il secondo viene invece assegnato dal consiglio d’amministrazione della Fondazione Dessì con la Fondazione di Sardegna, partner dell’iniziativa, “a un personaggio del panorama culturale, artistico e/o musicale quale riconoscimento per l’attività svolta nell’annualità di riferimento”. Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli e Ferruccio de Bortoli sono i premiati delle scorse edizioni.
Il regolamento completo del trentaquattreesimo Premio Dessì si può consultare nel sito della Fondazione “Giuseppe Dessì”, organizzatrice dell’iniziativa col Comune di Villacidro e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Consiglio Regionale della Sardegna, dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del GAL Linas Campidano e del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.