Il 21 settembre in oltre 150 Paesi si celebra il World Cleanup Day, un appuntamento di pulizia globale.
I numeri della prima edizione del World Cleanup Day, quella dello scorso 15 settembre, sono importanti. Ma vogliamo fare di più. La strada per risolvere il dramma dello smaltimento o riuso illegale dei rifiuti è lunga e tortuosa, ma le attività di ricerca e sviluppo, oltre che le azioni di pulizia, non si fermano.
L’obiettivo di quest’anno è il coinvolgimento del 5 per cento della popolazione mondiale. Un traguardo importante. Per raggiungerlo Let’s Do It! ha bisogno di implementare la già ampia rete che si è creata in questi anni di attivismo. Per questo è importante l’adesione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ha accolto con favore la richiesta di partenariato inviata da Let’s Do It! Italy.
Nel corso della conferenza internazionale di Tallinn con i delegati di tutti i Paesi aderenti a Let’s Do It! Abbiamo approntato un piano di rifiuti a livello globale. Ognuno può fare la propria parte. E noi stiamo cercando chiunque voglia rimboccarsi le maniche e armarsi di guanti per il bene del proprio territorio.
«Le oltre duecento azioni che abbiamo promosso in tutta Italia lo scorso anno sono un buon punto di partenza per il 2019. L’impegno della rete che orbita attorno al World Cleanup Sta crescendo sempre più. Così come le adesioni a questo appuntamento, attraverso il quale vogliamo aumentare la consapevolezza globale di questa emergenza. Il partenariato stretto con il Ministero dell’Ambiente è un segnale che anche le istituzioni vogliono un cambio di tendenza». A dichiararlo il presidente di Let’s Do It! Italy, Vincenzo Capasso.