de andrè faber

Buon Compleanno Faber, al via la settima edizione

23 giornate di musica, letteratura, cinema, arte e impegno civile:
Buon Compleanno Faber 2019 sarà in cartellone dal 13 febbraio al 9 marzo a Cagliari, Monserrato, Sinnai, Donori e Dolianova

Un percorso nei solchi di Fabrizio De Andrè non per “rimasterizzare” la sua opera, tantomeno per “totemizzare” la sua figura, ma per riseminare la sua poetica, la sua visione sociale del mondo e la ricchezza delle sue considerazioni che emergono nitide e forti attraverso i linguaggi contemporanei di musica, letteratura, cinema, arte e impegno civile. E la Fondazione De Andrè ha accordato il prestigioso patrocinio anche a questa edizione di Buon Compleanno Faber.

Con la direzione artistica di Gerardo Ferrara il festival è dedicato quest’anno a Riace, paese dell’accoglienza.

Saranno 23 giornate di musica, letteratura, cinema, arte e impegno civile con oltre 70 appuntamenti e 100 ospiti tra i quali Giovanna Marini, Mauro Pagani, Lara Molino, Tiziana Barillà, Maurizio Del Bufalo, Chiara Sasso, Omar Rizq, Walimohammad Atai, Gianfranco Cabiddu, Michele Gazich, Bob Corn, Francesca De Carolis.

La settima edizione del festival è stata presentata lunedì 11 febbraio alle 11 presso la sede dell’Associazione Culturale onlus Itzokor, in via Pietro Martini 23 a Cagliari.

Ecco alcuni numeri che cominciano a raccontare questa edizione: 23 giornate tra Cagliari, Monserrato, Sinnai, Donori e Dolianova, con 70 appuntamenti e 100 ospiti; una programmazione fitta e ricchissima, simbolicamente a cavallo del compleanno di Fabrizio De Andrè, che l’avrebbe festeggiato il 18 febbraio.

Tra i nomi di questa edizione ci sono noti scrittori, artisti, attori, musicisti , registi, ma anche uomini e donne che con il loro lavoro, quotidianamente, coniugano l’arte con l’impegno civile.

Le giornate in sintesi

Come sempre è la musica a legare i temi e i progetti del Festival con il ritorno sul palco di molti degli storici amici di Buon Compleanno Faber e l’arrivo di tanti nuovi nuovi ospiti tra cui spiccano l’immensa Giovanna Marini con Ballata per Riace il 16 febbraio alla Casa della Cultura di Monserrato e Mauro Pagani protagonista il 9 marzo della festa di chiusura del Festival a Dolianova.

Intorno a questi due appuntamenti clou tantissimi altri ospiti importanti: da Lara Molino, una tra le più interessanti voci del nuovo folk italiano, al grande violinista Michele Gazich che con Rifles & Rosary Beads inciso con l’americana Mary Gauthier ha ricevuto la nomination per i Grammy Awards nella categoria miglior disco folk del 2019.

E poi ancora, spazio ai cori: a Monserrato, Casa della Cultura di via Giulio Cesare 37 venerdì 15 il Coro ANPI, lunedì 18 i canti anarchici di INDECORO: Nè stato, nè dio, nè direttore e martedì 19 i Canti sociali del Coro Popolare della Scuola Civica di Musica di Sinnai. A Dolianova il 9 marzo salirà sul palco il Coro Inkantos d’Olia per una dedica alla musica deandreiana.

Interessanti e originali molti dei progetti musicali sul palco per questa edizione di BCFaber: a cominciare da Makika, suonare l’abbandonato, con Carlo Spiga al May Mask mercoledì 13; e poi a Monserrato: Jara, l’anteprima di un concept album realizzato da Luca Marcìa e Bastiano Pugioni domenica 17; MaBaa, il duo voce e chitarra formato da Barbara Mostallino e Massimo Iguera martedì 19 febbraio, e i Canti di Disobbedienza, Lotta e Resistenza con Roberto Deiana e Sergio Durzu sul palco mercoledì 20. La stupenda voce di Stefania Secci Rosa e la chitarra di Francesca Puddu proporranno, giovedì 21 C’era una volta la carta: diario musicale di due ammiratrici di Faber.

Il 22 e il 23 febbraio si torna a Cagliari, dove sul palco del Jester Club di via Roma 257 saliranno rispettivamente Bob Corn e i Tribulia in due concerti da non perdere.

Lunedì 25 febbraio al May Mask la musica sarà affidata al progetto Nella mia ora di libertà: Cristian Garau voce / Matteo Tuveri chitarra; il 26 sempre al May Mask sarà la volta di Battista Dagnino con L’anima che batte e il 27 ancora nel club di via Giardini 149/a a Cagliari il quartetto Musica ex Machina BURP.

Giovedì 28 al Teatro Civico di Sinnai Umbre de muri, muri de mainè. In viaggio con il pescatore Faber. I canti e le storie di Crêuza de mä

Anche due omaggi in musica in programma, questa volta al Babeuf di via Giardini a Cagliari: martedì 5 marzo Gianluca Dessì proporrà un tributo a Claudio Lolli, con una testimonianza di Gianfranco Cabiddu; il giorno dopo Nepumuceno Bolognini presenta Chi vive in Calabria chi vive d’amore” Omaggio a Rino Gaetano

Il 9 marzo a Dolianova, con Mauro Pagani, Michele Gazich e il Coro Inkantos D’Olia ci sarà anche il trombettista Riccardo Pittau, in Arricardu Pitau SoloProject

E poi, tra il palco e le quinte, come al solito pronti a dare il loro prezioso contributo, gli amici di sempre di Buon Compleanno Faber: con l’arpa elettrica il virtuoso Raoul Moretti e alle corde (chitarra e mandoloncello) il maestro Tonino Macis.

La sezione letteraria del festival è curata anche quest’anno da Street Books, il dinamico festival del Parteolla giunto alla quarta edizione, che ha sviluppato i temi in campo per questa edizione con libri e autori di grande spessore e richiamo.

A partire dai reading, di forte impatto emozionale, che declinano in parole e musica la dedica a Riace: domenica 17 febbraio a Monserrato appuntamento con Lampedusa 3 ottobre 2013 dei Wax Baaxul, che attraverso la voce di Mamadou Mbengas omaggia la memoria di Alessandro Leogrande e delle 368 persone che hanno perso la vita in mare il 3 ottobre 2013 a poche miglia da Lampedusa.

Al May Mask lunedì 25 c’è Savina Dolores Massa con l’intenso Undici, Spoon River in fondo al mare, tratto dal suo romanzo edito per il Maestrale; martedì 26 sempre nel locale di via Giardini il poeta Boucar Wade propone Exodus; domenica 3 a Donori Poesie urgenti di Andrea Melis, i versi tratti da Piccole tracce di vita il libro che il poeta cagliaritano ha scritto per Feltrinelli.

Poi tanti libri e i loro autori: Omar Rizq e Walimohammad Atai raccontano le loro singolari ed emblematiche vicende domenica 17 a Monserrato; lunedì 18 sempre alla Casa della Cultura Sebastiano Prino, laureato in carcere, sarà intervistato da Francesca de Carolis; il fenomeno dello spopolamento nelle tesi e nelle parole di Felice Tiragallo e il suo Restare paese martedì 19; giovedì 21 arriva Chiara Sasso che con Riace, una storia italiana, affronta le vicenda del paese dell’accoglienza.

La serata del 24 febbraio al teatro Alkestis di via Loru a Cagliari sarà tutta dedicata alle magnifiche e/o terribili esperienze umane intorno al problema della salute mentale: sul palco spazio alle testimonianze di Alberto Gaino, con il libro Il manicomio dei bambini, la testimonianza di Cinzia Lo Fazio su Villa Azzurra e la straordinaria presentazione delle foto di Nel labirinto della vita di Pietro Basoccu. Sarà poi la volta di Giovanni Rossi e Alessandro Montisci: con un intervento su Le conoscenze essenziali per la Salute Mentale e del Gruppo Culturalmente: “Oltre” esperienza di inclusione e protagonismo sociale all’interno di un CSM con l’intervento di Gaspare Palmieri e Riccardo Cannea. La serata si concluderà con la performance teatrale Nella bocca di pochi, affidata all’arte di Andrea Meloni / Sabrina Mascia / Tonino Macis.

Il 26 febbraio al May Mask, Piove deserto l’avvincente romanzo scritto a quattro mani da Renato Troffa e Ciro Auriemma e appena dato alle stampe da De A Planeta.

Sabato 2 marzo nella sezione A pranzo con Faber viene presentato Mimì Capatosta, Mimmo Lucano e il modello Riace (Fandango) si terrà l’incontro con la scrittrice Tiziana Barillà. Appuntamento alle 12 a Casa Saddi in via Enrico Toti a Pirri.

Di grande interesse gli appuntamenti della sezione cinema, curata con l’autorevole collaborazione della FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema): sono fissate per martedì 13 al May Mask la proiezione del corto Riace, un modello di Accoglienza di Alessandro Carè e del video-report Riace addio di Antonio Nasso; venerdì 15 apre una settimana di proiezioni alla Casa della Cultura di Monserrato il documentario Terre Impure, seguito dall’incontro con Raffaella Cosentino e Carolina Girasole. La stessa sera si terrà l’incontro con Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Sabato 16 proiezione del documentario Un paese di Calabria di Shu Aiello e Catherine Catella. Mercoledì 20 il documentario Inagibile presenta e lancia il concerto del poliedrico artista emiliano Bob Corn del 22 febbraio al Jester di Cagliari. Giovedì 21 chiude le proiezioni alla Casa della Cultura il corto “Del prossimo orizzonte” di Tomaso Mannoni.

Il corpo di un migrante deve avere dignità è il titolo del lavoro di Cristina Cattaneo in programmazione martedì 26 al May Mask. Al teatro di Sinnai giovedì 28 febbraio aprirà la serata Il presagio del ragno, documentario di Giuseppe Casu.

La valigia di Tediane Cuccu di Antonio Sanna e Umberto Siotto sarà proiettato sabato 2 marzo allo Spazio Kairos di via Martini a Cagliari e il giorno dopo, domenica 3 a Donori arriva Alessandro Carè a presentare Riace, un modello di accoglienza

Nutrita e di spessore anche la parte del Festival che il Direttore Artistico di Buon Compleanno Faber Gerardo Ferrara ha riservato agli incontri e ai dibattiti: a cominciare da Maurizio del Bufalo uno dei promotori della Rete del caffè sospeso, che racconterà questa esperienza sabato 16 febbraio alla Casa della Cultura di Monserrato dove, lunedì 18 Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde presenteranno il loro lavoro di recupero dell’archivio dell’ex colonia penale di Tramariglio.

Martedì 19 Giacomo Serreli, volto noto dei teleschermi locali parlerà di Freemos, liberi di restare, il progetto nato dalla Fondazione Maria Carta per parlare dello spopolamento dei nostri paesi.

Mercoledì 20 gli incontri con Marco Corrias: Una Comunità in cammino e Ester Cois: Terre al limite, La cifra del tempo nelle dinamiche dello spopolamento, scandagliano ancora, da differenti punti di vista, il problema dell’emigrazione dai piccoli centri dell’isola.

Martedì 26 al May Mask Migrazioni e migranti: brevi cenni sulla storia degli artisti sardi nel 900 è il tema trattato nella sua relazione dalla critica d’arte Erica Olmetto.

B_City : ai margini di uno spazio pubblico Tredici autori da una idea di Elisabetta Rosa (Univ. di Louvain), Maurizio Memoli e Ivan Blečić (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura – Univ. Di Cagliari) è l’appuntamento di apertura di mercoledì 27 sempre al May Mask.

Lo Spazio Kairos di via Martini 23 a Cagliari ospiterà un fitto calendario di incontri venerdì 1 e sabato 2 marzo. Ecco i dettagli: venerdì 1 marzo dalle ore 18 si susseguiranno gli interventi di Gianfranca Salis: I nuragici. Artisti e artigiani del bronzo e del metallo, Andrea Pala: “L’oreficeria nella Sardegna Basso-Medievale (1200-1300): rapporti tra l’Isola e la terraferma; Sandro Ghiani e Luigi Pitzalis: Il gergo dei rivenditori del rame di Isili. Sabato 2 marzo dalle 17 Raffaele Cau Bua: “Istranzos in logu anzenu. Emigrazione e immigrazione nella Sardegna centro-meridionale tra il XVI e XIX secolo” e SPOP. Esperienze di rigenerazione territoriale in Sardegna. Con la presenza di Nicolò Menu (Sardarch).

Infine venerdì 8 marzo alle ore 16.30 presso il Centro servizi anziani di via Jenner 13 a Cagliari, “Come una specie di sorriso” Riflessioni in comunità sulla poetica e sulla bellezza del pensiero di Faber.

Come sempre gli appuntamenti di Buon Compleanno Faber vogliono essere occasioni di scambio e condivisione, incontri non virtuali tra persone che si ritrovano per stare insieme e confrontarsi. Per questo spesso sarà data la possibilità di bere un buon bicchiere di vino e gustare un piatto. Immancabile, in cucina, c’è Maddalena: sto deserto finirà!

Il programma completo, le news e altri approfondimenti sono disponibili sulla pagina facebook www.facebook.com/bcfaber2014 e sul sito https://buoncompleannofaber.home.blog/

About Cesare Vardeu

Studente presso l'Università degli studi di Cagliari Iscritto al corso di Lingue e Comunicazione Erasmus+ in Slovacchia, membro di ESN Cagliari Musica, Cinema e Fotografia

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