Martedì 19 febbraio al Teatro Massimo di Cagliari la presentazione del libro intitolato “Liliana Segre – Il mare nero dell’indifferenza”
Martedì 19 febbraio alle ore 17:30 a Cagliari, nel Fuaié del Teatro Massimo in viale Trento n°9 si svolgerà il primo appuntamento della quarta edizione della rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, “le vie della gentilezza” con la testimonianza di Liliana Segre e il suo messaggio politico in un saggio di Giuseppe Civati “Liliana Segre – Il mare nero dell’indifferenza”.
Saggio edito dalla casa editrice People che riprende, con grande cura, le sue parole e i suoi insegnamenti, in occasione della nomina a senatrice a vita da parte del Presidente Mattarella. Alle porte chiuse della discriminazione si risponde con le porte aperte dell’accoglienza. Al razzismo con l’umanità, che tutti ci unisce. All’indifferenza con lo studio, la partecipazione, la consapevolezza.
L’insegnamento di Liliana Segre ci parla della resistenza al male e della sua attualità. Ci rinvia alla Costituzione, ai suoi valori. Ci pone in relazione critica con la nostra storia. Individua le nostre responsabilità, perché l’orrore non si manifesti ancora. Giuseppe Civati, nella veste inedita editore e curatore del libro, sarà accompagnato nella presentazione dal giornalista Jacopo Onnis.
Liliana Segre fu espulsa dalla scuola nel 1938. Fu clandestina, chiese asilo e fu respinta. Il 30 gennaio del 1944 fu deportata ad Auschwitz insieme a suo papà Alberto, che non sopravvisse al lager. Negli ultimi trent’anni, diventata nonna, ha promosso una straordinaria campagna contro l’indifferenza e contro il razzismo, in tutte le sue forme e le sue articolazioni. Le sue parole nitide, forti, indiscutibili sono un messaggio rivolto alle ragazze e ai ragazzi, suoi «nipoti ideali», perché non si perdano mai i diritti e il rispetto per le persone.