Ruben Montini, Cosa Resta di Noi– Requiem, performance per coro e orchestra, (video-istallazione)
I bianchi spazi dell’ (In)visibile, spazio off del Contemporaneo, accolgono nel cuore della città di Cagliari, la video-istallazione che documenta una delle performance più articolate e intense di Ruben Montini, giovane di origini sarde, oggi considerato uno dei più promettenti artisti del panorama nazionale. La performance, svoltasi a fine marzo 2015 , all’Oratorio del Louvre (Église Protestante Réformée de l’Oratoire du Louvre) di Parigi, si presenta come una riflessione poetica che indaga il concetto di Unione Europea e la sua percezione all’interno di un progetto di più ampio respiro che ha interessato da tempo la ricerca dell’artista.
Il progetto ha previsto la creazione e l’esecuzione di partiture che contenessero temi estrapolati dagli inni nazionali dei paesi europei strutturati secondo l’architettura del celebre Requiem in D Minor, K 626 di Wolfgang A. Mozart. Chiamati al difficile compito il compositore veneziano Giovanni Mancuso e il giovane compositore francese Benjamin Patrier-Leituz, dai differenti temperamenti, che hanno composto in progress una composizione ciascuno, provandone l’esecuzione con un coro messo a loro disposizione per tutta la performance.
Scrive l’artista: “Cosa Resta di Noi invita alla considerazione di un’unione possibile, tramite la manipolazione di materiale culturale proveniente dai diversi Paesi dell’Europa (gli inni nazionali) che, in un tentativo molto impegnativo, si è cercato di far convivere all’interno di una musica precisa (il Requiem in D minore di Mozart), di cui a mano a mano si son perse le note caratterizzanti perché mescolatesi a quelle degli Inni, esattamente come in un unione – che sia politica o che sia sentimentale – quando le due (o più) parti si perdono per unirsi in un canto corale.”
Biografia
Ruben Montini (Oristano – Italia, 1986) vive e lavora a Verona. Dopo essersi laureato in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Venezia e aver vinto una borsa di studio alla Manchester Metropolitan University, nel 2010 ottiene un MA in Fine Arts presso il Central Saint Martins College of Art & Design di Londra.
Ha partecipato a numerose mostre internazionali, in istituzioni pubbliche e private, tra gli altri: “Madre,”Hluboká nad Vltavou, Repubblica Ceca (2019 – upcoming); “Il Vuoto Addosso”, Prometeogallery di Ida Pisani, Milan (2019); The Brno House ofArts, Brno (2018);Genius Loci, Maestri di Sardegna, MACC, Calasetta (2018);Museum Europäischer Kulturen, Berlino (2017); MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro (2017); Zisa,Palermo (2016); Tenuta dello Scompiglio, (2016) “Pomada” Museum for Contemporary Art Ujazdowski Castle, Varsavia (2015); “Vanità/Vanitas” Museo Ettore Fico, Torino (2015); “Cosa Resta di Noi – Requiem” (solo) Oratoire du Louvre, Parigi (2015); “Turtle Salon in the Forest”, Fargfabriken, Stoccolma; “Bienal del Fin del Mundo”, Buenos Aires (2014-2015); ArtStays, Ptuj – Slovenia (2014); “Teoremi”, Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova (2014); “Piece”, Teatro Studio Krypton, Scandicci – Firenze (2014); “Microutopias of the everyday” and “Theatre of Life”, Co Ca Znaki Czausu, Torùn – Polonia (2013 – 2012); “Piccolo Festival”, Università di Trento (2012); “Luce e Movimento”, Signum Foundation per la Biennale di Architettura, Venezia (2010); “Realpresence”, Castello di Rivoli, Torino (2008) e MKG, Belgrado (2008). Il suo lavoro è attualmente rappresentato dalla Prometeo Gallery di Ida Pisani