Il monologo il Cappotto, dalla celebre novella omonima di Gogol, con in scena Lia Careddu
Sardegna Teatro vi invita al monologo il Cappotto, dalla celebre novella omonima di Gogol, con in scena Lia Careddu. Al Teatro Massimo mercoledì 13 e sabato, 16 ore 21, giovedì 14 e venerdì 15, ore 10.30, domenica 17, ore 17.
Il celebre racconto di Gogol – Il cappotto –, attraverso la sfortunata e bislacca vicenda del copista Akakij Akakievič, ripercorre alcuni motivi cari all’autore russo: il parossismo della quotidianità, i meccanismi infernali e disumanizzanti della burocrazia impiegatizia, lo sguardo lucido e ironico sulla commedia umana.
Lia Careddu sulla scena gioca con il testo, vivificando sinuosità, ambiguità, crudeltà e tenerezza di una narrazione che incontra l’insorgere di aspetti grotteschi e fantastici. Protagonista è lo spirito del racconto, incarnato nelle figure di Akakij Akakievič, del sarto, di sua moglie, del poliziotto, del “personaggio considerevole”, in un gioco fatto di distanza e personificazione, di ironia e adesione, amplificato dalla prospettiva femminile.
Lia Careddu è un’attrice da anni impegnata in un lavoro di ricerca dei diversi linguaggi teatrali, opera nel territorio regionale della Sardegna, nazionale e internazionale da trent’anni, portando in scena opere di repertorio di autori classici e contemporanei, attraverso diverse esperienze di teatro, cinema, televisione e radiofoniche. Impegnata anche sul piano didattico, in diversi interventi interdisciplinari rivolti alla formazione dei giovani.
Socia del Teatro di Sardegna dal 1975, partecipa alla messa in scena dello spettacolo Su Connottu di Romano Ruju e da quel momento è presente in tutte le produzioni del Teatro di Sardegna.
Da sotto le falde del Cappotto di Gogol sono usciti tutti gli scrittori russi della seconda metà dell’OttocentoDostoevskij