Insieme per fare sistema, l’Ateneo di Cagliari è pronto a fare la sua parte per lo sviluppo del territorioI
Il Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, Maria Del Zompo, ha partecipato questo pomeriggio alla riunione dei componenti della Comunità del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, per rispondere all’invito formulato dal Presidente Tarcisio Agus in occasione della recente firma dell’Accordo quadro tra i due enti.
Alla riunione nella Palazzina Bellavista hanno partecipato anche il Prorettore vicario Francesco Mola e il prof. Giovanni De Giudici, delegato nell’assemblea del Parco.
Un forte invito alla collaborazione è arrivato dal Magnifico alla comunità del Parco geominerario: “Insieme si produce valore – ha detto – Cerchiamo di fare sistema, valorizziamo ciò che abbiamo.
Ognuno deve fare la propria parte mettendola a disposizione degli altri. Noi siamo pronti a lavorare insieme per questo territorio, se c’è la giusta determinazione e la condivisione degli obiettivi.
È la base della crescita”. La prof.ssa ha poi citato le realtà del Contamination Lab e del CREA UniCa, i due centri che lavorano sulla creazione e sulla diffusione della cultura imprenditoriale: “Abbiamo molti strumenti da mettere a disposizione del territorio”, ha assicurato il Magnifico.
Invito subito raccolto dai presenti: in un successivo incontro i sindaci proporranno all’Ateneo progetti cantierabili in modo da valutare nel concreto le collaborazioni attivabili nell’ottica di un progetto unitario di sviluppo del territorio.
L’intervento del Magnifico all’incontro di oggi si inquadra nella volontà dell’Ateneo di rafforzare il rapporto con il territorio per valutare come mettere a disposizione il proprio know-how e le proprie competenze nell’ottica di una sinergia sempre più forte, auspicabile anche tra zone diverse della nostra regione.
Su proposta del Presidente del Parco Geominerario, del Sindaco di Gonnesa e del coordinatore del progetto Pierluigi Carta, il Rettore ha quindi visitato il Villaggio Normann, poco distante da Monteponi.